28 May 2024

LA STRADA - Jack London


La Strada
è un memoir autobiografico in cui Jack London racconta di quando, diciottenne nel 1894, lasciò il suo lavoro di spalatore di carbone, salì su un treno merci e lasciò la California per iniziare la sua personale odissea, unendosi alla rivolta degli hobo, guidati dal generale Kelly. Il libro, pubblicato nel 1907 quando London aveva già trent’anni, è una raccolta di nove racconti in cui lo scrittore statunitense ripercorre le sue avventure da vagabondo, tra arresti, risse e viaggi improbabili fatti nelle intercapedini dei vagoni dei treni, ci propone uno spaccato dell’“America stracciona” durante la prima crisi economica di fine Ottocento, un paese ancora adolescente, che non aveva ancora perso la propria innocenza.

Jack London (1876 - 1916) nella sua breve vita fu marinaio, pescatore, cercatore d’oro, giornalista, esploratore, agitatore politico, ma soprattutto fu un lettore e uno scrittore compulsivo. Pubblicò più di 50 titoli tra romanzi, saggi e racconti, tra i quali Martin Eden, Il vagabondo delle stelle e John Barleycorn, oltre ai classici per ragazzi Zanna Bianca e La chiamata della selva. Jack London, lo scrittore del popolo, morì in circostanze misteriose il 22 novembre 1916 nel suo ranch in California a soli 40 anni. I giornali americani dedicarono più spazio alla notizia della sua morte che a quella dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, avvenuta il giorno prima.

«Mi diedi alla Strada perché non riuscivo a starne lontano; perché non potevo pagarmi il viaggio in treno; perché non ero fatto per lavorare per tutta la vita nello stesso posto; perché… be’ perché era più facile farlo che non farlo».



01 May 2024

FANTIANA 2: Scritti su John Fante selezionati da Eduardo Margaretto

 


 TRADUZIONE: 
 FRANCESCO MELCHIOTTI 

 COPERTINA: 
 RICCARDO CECCHETTI 

A tre anni dalla prima pubblicazione, esce questo secondo volume di Fantiana, il cui obiettivo è quello di approfondire le molteplici tematiche, narrative e di vita, che ruotano intorno allo scrittore italo-americano: la profonda sofferenza degli emigrati italiani nel sogno americano, il desiderio disperato di diventare uno scrittore, il paradosso della vita dello sceneggiatore di successo a Hollywood e la rivendicazione della letteratura al di sopra di ogni cosa. Il tutto è analizzato attraverso saggi, pensieri, analisi o riflessioni di scrittori, sceneggiatori, traduttori, giornalisti, pittori, librai o semplicemente appassionati. Come scrive Eduardo Margaretto nell'introduzione: «guardando indietro, [Fantiana] aveva tutta l’aria di dover finire in uno di quei cassetti fantiani dove sono rimaste tante idee grandiose. […] A questo punto, come dice sempre Gabriele Nero, l’editore che ha avuto fiducia fin dal primo giorno in questa storia… Ci vediamo alla prossima Fantiana!

Gli scritti su John Fante sono stati selezionati da Eduardo Margaretto e tradotti in italiano da Francesco Melchiotti. Questo secondo volume comprende i testi di: Gianni Paoletti, Ambra Simeone, Juttanova, Pilar Romera, Carlos Blázquez, Giorgio Santangelo, Davide Potente, Eduardo, Eduardo Margaretto, Edgardo L. Maestro, Fabrizio Cocina, Gabriele Nero, Matthew Licht, David Sánchez, Miquel Reverté, Chiara Ruggiero, Rafa Aranda, Edu Ibáñez.