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13 December 2025

LA FENOMENOLOGIA SEMIOTICA DELL’INISMO: Indagine e metodo per l’esegesi del romanzo inista - Francesca Passalacqua



Il presente volume si configura come un percorso esegetico e fenomenologico all’interno del complesso orizzonte dell’Inismo, movimento d’avanguardia fondato nel 1980 da Gabriel-Aldo Bertozzi, che sovverte le tradizionali tassonomie artistiche ed espressive per delineare un paradigma semiotico inedito, una poiesis del segno, capace di coniugare visibile e invisibile, letterale e allegorico, in una grammatica universale. Al centro dell’indagine si colloca il romanzo ini, forma letteraria proteiforme e polisemica che si fa traduzione dell’essenza poetica e filosofica dell’Inismo. L’opera propone un metodo interpretativo tripartito (livello narrativo, plastico-geometrico e alchemico-allegorico), ispirato al cosiddetto “imbuto bertozziano”, che influenza la struttura fenomenologica della stessa trattazione e che accompagna l’esegesi interpretativa. Partendo dall’analisi di alcune opere plastiche dell’Inismo, si comprende la natura infinitesimale, novatrice e internazionale del linguaggio ini, che si traduce in letterario nei romanzi inisti come Retour à Zanzibar, Arcanes du désir, Bertozzi. Novela, Mikela Le storie del segno quotidiano e Inisfera, dimostrando come l’Inismo incarni la ricerca dell’atto creativo puro, rivoluzionario e universale. Il risultato è un excursus critico che intreccia letteratura, arte, filosofia e semiotica, offrendo una lettura profonda della coscienza avanguardistica contemporanea che oltrepassa i confini del dicibile.

L’autrice, Francesca Passalacqua, esperta di semiotica, linguaggi, comparazioni letterarie e artistiche, è assessore alla cultura, al turismo e alle politiche giovanili di Montenerodomo, paese dell’hinterland abruzzese (CH) dove vive. È altresì guida museale e responsabile dei laboratori didattici presso il Museo archeologico di Iuvanum, sito sannita-romano.




23 April 2020

CODICE PER L'IMMORTALITÀ - A cura di Gabriella Giansante

Questo volume, Codice per l’immortalità, raccoglie testi critici che interpretano, chiariscono e approfondiscono il romanzo francese Arcanes du désir dove l’autore, Gabriel-Aldo Bertozzi, ha trattato il tema più sentito dagli uomini di tutti i tempi e di tutti i paesi, quello della sopravvivenza. 

Attraverso un sogno rivelatore il protagonista, l’architetto Martin de Freycenet-Latour, trova la formula per l’immortalità e, attraverso un processo alchemico, quella per l’eternità. Potrà scegliere e a guidare la sua scelta sarà “la bella è giunta”, una nuova Nefertiti conosciuta lungo le rive del Nilo. L’opera si apre con i testi di una presentazione del romanzo all’università di Messina, seguiti da quelli di altri specialisti di narratologia e da recenti testimonianze. 


Gabriel-Aldo Bertozzi, Officier dans l’Ordre des Palmes Académiques (Repubblica Francese), è noto soprattutto come fondatore dell’Inismo, movimento d’avanguardia fondato a Parigi. Scrittore, drammaturgo, artista, teorico, noto interprete e traduttore di Rimbaud, ha insegnato in numerose università italiane e straniere. Prima di Arcanes du désir, aveva pubblicato Retour à Zanzibar, romanzi tradotti in italiano, inglese, spagnolo. Dirige collane in Francia, Italia e Spagna. Con Gabriella Giansante dirige la rivista Bérénice da lui fondata. 

Gabriella Giansante, curatrice dell’opera, è professore associato di letteratura francese nel Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti. I suoi studi sono rivolti soprattutto ai “poeti maledetti”, al Simbolismo, alle avanguardie e alla letteratura francofona femminile. Le sue opere creative, pittoriche e scritte figurano in importanti collocazioni internazionali, in particolare nell’Ohio State University. 




22 February 2020

IGITUR: Letteratura prête-à-porter e tre saggi - Scritti critici di Gabriel-Aldo Bertozzi presentati da Gabriella Giansante

Igitur

Letteratura prête-à-porter
e tre saggi 
(Massoneria, Manet/Cros, Regina di Saba)

Scritti critici di Gabriel-Aldo Bertozzi
raccolti, presentati e annotati
da Gabriella Giansante


Igitur, questo titolo di stampo mallarmeiano dato dall’autore ai saggi di questo volume, annuncia d’emblée che si tratta di un’opera che non segue le solite connotazioni.
Igitur. Pertanto! La congiunzione reca in sé un valore conclusivo. Ma a quale conclusione? Che quanto scrive l’autore non può essere ribadito? Tutt’altro! I testi presenti mirano a stimolare il lettore piuttosto che tentare di offrirgli verità assolute, ma senza ambagi e, possibilmente con rapida vivacità.
La “rapida vivacità” è voluta anche da una parte del sottotitolo «Letteratura prête-à-porter», definizione inaudita, autoironica che si riversa sul carattere del suo inventore, cui fanno eccezione i tre saggi in francese.
Tra gli autori più trattati troviamo Nerval, Zola, Verlaine, Cros, Rimbaud, Villiers de L’Isle-Adam, Apollinaire, Soffici, Canudo, Soupault, Prévert, Bennett e, tra i temi, la Regina di Saba, gli Etruschi, la Massoneria, la Cattedrale di Notre Dame di Chartres.

Gabriel-Aldo Bertozzi, Officier dans l’Ordre des Palmes Académiques (Repubblica Francese) è noto soprattutto come fondatore dell’Inismo, movimento d’avanguardia fondato a Parigi. Scrittore, drammaturgo, artista, traduttore di Rimbaud ha insegnato in numerose università italiane e straniere. È autore dei romanzi francesi Retour à Zanzibar e Arcanes du désir, tradotti in italiano, inglese, spagnolo. Dirige collane in Italia, Francia e Spagna. Con Gabriella Giansante dirige la rivista Bérénice da lui fondata.

Gabriella Giansante, professore associato di letteratura francese nel Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti ha rivolto i suoi studi soprattutto ai “poeti maledetti”, al Simbolismo, alle avanguardie e alla letteratura francofona femminile. Le sue opere creative, pittoriche e scritte figurano in importanti collocazioni internazionali, in particolare nell’Ohio State University.