22 May 2021

#4 BISENTI. LEGGERE DOVE NON SI LEGGE- di Gaia Russo Frattasi e Eugenio Di Donato


In viaggio con Sangue e Latte, di Gaia Russo Frattasi ed Eugenio Di Donato un racconto tra Abruzzo, Lazio e Marche in 12 tappe.

Lasciamo Arsita alle nostre spalle e proseguiamo verso Bisenti. Sono le tre del pomeriggio circa, il sole è alto e il paese appare semi disabitato. Io e Gaia camminiamo tra l’intimorito e l’interdetto, ci guardiamo stupiti, sono moltissime le case puntellate e sorrette da impalcature, anche a Bisenti come a Castelli, ad Arsita e a Isola del Gran Sasso il sisma del 2017 ha inferto danni pesanti.

La chiesa, epicentro del paese, è armata. Travi d’acciaio l’avvolgono per garantirne la staticità.

Stiamo andando via, quando tre signori, tre uomini seduti a un tavolo del bar della piazza incuriositi probabilmente dalla telecamera di Gaia con un cenno della mano ci invitano a sederci con loro. Al tavolo c’è anche il parroco, un uomo giovane cordiale e spigliato. Mi ricorda il parroco di Castelli di quando ero bambino, Don Biagio, per il quale noi ragazzi del paese facevamo i chierichetti. I più fortunati durante la pasqua partivano in macchina con Don Biagio per il giro di benedizione delle case delle numerose frazioni del comune. E la macchina si riempiva di uova, di pizze di formaggio e persino di qualche buona spalla di agnello. A Don Biagio brillavano gli occhi, un po’ per i doni e un po’ per i numerosi bicchierini di vino offerti dai contadini.

Io e Gaia ci sediamo al tavolo, ci offrono un bicchiere di vino e del pecorino di Farindola tipico della zona. Una volta rifocillati il Parroco ci invita a visitare l’interno della chiesa di Santa Maria degli Angeli. Il fiore all’occhiello dell’intero paese.

Cerco di parlare dei libri, della lettura, ma non c’è nulla da fare, il parroco ha voglia di raccontare la storia dei santi che occupano sotto forma di statue i vari angoli e nicchie della chiesa.

Si è fatto tardi, il sole sta per tramontare ed è l’ora «giusta» per mostrare a Gaia, prima, il bar di Castagna Vecchia, e poi, il mitico caffè sulla provinciale al bivio per Castel Castagna.

LEGGERE DOVE NON SI LEGGE from Gaia on Vimeo.

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