28 April 2023
25 April 2023
EL ANARQUISTA - Joseph Conrad
Joseph Conrad nació el 3 de diciembre de 1857 en Berdichev, Polonia (hoy Ucrania), hijo de un noble, patriota polaco que traducía obras de Shakespeare, exiliado por los rusos por motivos políticos. El joven Conrad con 16 años, se instaló en Marsella. Durante cuatro años navegó en barcos mercantes franceses, luchó en España durante las guerras carlistas. Obtuvo la nacionalidad británica en 1886 y cambió su nombre. En 1902 se embarcó hacia Congo y lo que vio, vivió y sintió ahí, quedó plasmado para la posteridad en El corazón de las tinieblas con toda probabilidad la más famosa, y enigmática de todas sus novelas. Creó una escritura en una lengua que no era la suya y con estilo poderosamente identificable denso, lírico y perturbador universo de palabras, aventuras con halo mágico, sentimientos y sensaciones de vértigo. Falleció el 3 de agosto de 1924 en Canterbury, Kent, Inglaterra, por un ataque de corazón.
16 April 2023
13 April 2023
02 April 2023
26 March 2023
06 March 2023
05 March 2023
27 February 2023
23 February 2023
POESIA E PAZZIA - Leopoldo María Panero
NOEMI NERI
COPERTINA:
RICCARDO CECCHETTI
Poesia e Pazzia, volume impreziosito dalla copertina dell’illustratore Riccardo Cecchetti, raccoglie le opere composte dal poeta Leopoldo María Panero durante la reclusione all’interno del Manicomio di Mondragón. Figlio e fratello di poeti, conduce una vita turbata dalla depressione, l’alcol e la droga. Panero passa la maggior parte della propria vita all’interno di ospedali psichiatrici dove mantiene vivo il suo interesse per la lettura e la scrittura. Sarà a Mondragón che darà vita alla raccolta di poesie proposta in questa edizione, tradotta da Noemi Neri, con testi, disegni e riflessioni degli ospiti del manicomio. A corredo dell’opera la prefazione di Wences Ventura, l’ultima intervista al fratello Michi Panero e le fotografie di Collage panerista desencantado, che ci mostra la quotidianità e le bizzarrie di quella che è stata, a tutti gli effetti, una famiglia di poeti.
22 February 2023
17 February 2023
IL GATTO di Giovanni Rajberti su LILIANA_PIETROPAOLO (Instagram)
Il gatto ha quest'altra qualità che accarezzandolo a contrappelo sviluppa una luce elettrica, come può osservarsi nella oscurità. Dunque egli, così freddo in apparenza, ha un fuoco latente che si sprigiona nelle contrarietà.
È quello che succede anche nella specie umana agli esseri troppo felici, e avvezzi a veder tutto andar a seconda dei loro desideri. Non è gran virtù esser piacevoli, calmi e pacifici fra le ricchezze, gli agi, gli onori, circondati da ubbidienze, da lodi, da ossequi, sempre gentilmente accarezzati a seconda del pelo.
Per conoscere qual fuoco di male passioni ci possa covar sotto, basta fregarli un momento in direzione contraria. Provate un poco, in cambio di lisciargli dal capo fino ai piedi con un'adulazione plateale, a rimontar loro dal cuore alla testa con un epigramma saliente, e vedrete che ereuzioni vulcaniche di superbie, di odi, di vendette.
04 February 2023
IL GATTO di Giovanni Rajberti su VALENTINA_MECCA (Instagram)
16 January 2023
11 January 2023
FERLINGHETTI: UNA VITA di Neeli Cherkovski su MIVIENEDALEGGERE - di Giovanna Pietrini (Instagram)
Vi piacciono le biografie? Non potete non leggere questo bel libro pubblicato dalla casa editrice El Doctor Sax , lettura che ha chiuso l'anno vecchio e iniziato quello nuovo.
È la vita di Lawrence Ferlinghetti animatore insieme a Kerouac e Ginsberg della Beat Generation, raccontata da Neeli Cherkovski, agente letterario. Un ribelle, un attivista che negli anni cinquanta si stabilì a San Francisco. Aveva appena fondato la libreria e casa editrice City Lights, chiedendo il permesso a Charlie Chaplin di usare il titolo del suo film famoso, quando Allen Ginsberg aveva letto il suo Howl ad un prorompente reading e Ferlinghetti gli mandò un telegramma ricalcando il testo di Emerson scritto per Whitman quando uscì Foglie di erba: "Ti saluto all'inizio di una lunga carriera". Ebbe il coraggio di pubblicare l'Urlo di Ginsberg, una raccolta di versi che all'America ben pensante procurò uno choc mentre per i ragazzi divenne la Bibbia. Un pezzo che gli costò diversi mesi di prigione. È autore di un romanzo surrealista, Lei, dove molti sono i passaggi dedicati alla città eterna.
Il poeta vivrà 102 anni, ma quante vite ci sono state dentro la sua vita? Quanti sogni ha divulgato? Non dimostrava il secolo che si portava addosso e soprattutto non gli importava granché; a importargli sono gli avvenimenti, gli amici, le storie che gli hanno riempito la vita.
Ferlinghetti dice che solo la poesia può offrirci la forza, nell'anima e nella mente per affrontare la vita, anche se non riusciamo a risolverla; può restituirci la pace sottratta dalle menti ottenebrate dal disagio della violenza.
03 January 2023
TRANSMISSION de Alessandro Angeli en NOTELIBRASDEMISLIBROS (Instagram)
Ian Curtis, líder de Joy Division, tuvo una vida marcada por los excesos y una enfermedad mental que lo tenía consumido. Pese a que saltaba al escenario como el que más, su vida era una amargura del tamaño de su final: se ahorcó a la edad de 23 años.
Este libro cuenta su vida, su relación con la mujer con la que estuvo siempre (tampoco tuvo mucho tiempo) y con su amante (el tiempo es relativo, entonces). Dejó un legado de grandes canciones y a una banda huérfana que pronto se convertiría en New Order.
Esta edición solo la tenéis en El Doctor Sax, librería del barrio de El Carmen.
02 January 2023
TRANSMISSION di Alessandro Angeli su GIUDITTAA (Instagram) - di Barbara Lauro
E questo libro, che non è una vera e propria biografia di Ian Curtis ma un viaggio romanzato nel suo dolore e nelle sue fragilità.
E scoprire quanta sofferenza c'è dietro una canzone bella questa.
23 December 2022
16 December 2022
15 December 2022
FERLINGHETTI: UNA VITA - Neeli Cherkovski
06 December 2022
23 November 2022
LA LISCA DEL PESCE PICCOLO di Roberto Vaio su EUDEMOLIBRIA (Instagram) - di Silvia Pantò
All’apparenza, il romanzo d’esordio di Vaio sembra il semplice e divertente racconto della vacanza da incubo vissuta dal protagonista Romano Furfaro, in seguito ad un intero anno di duro lavoro, la base di significato su cui si struttura questo scritto vuole però esprimere molto più di questo. La lisca del pesce piccolo è allora il racconto di tutte le ingiustizie vissute da un ventenne che occupa uno status sociale differente rispetto a tutti gli altri personaggi, appartenenti a caste sociali più prestigiose. È una lettura alternativa, sincera e realista, in quanto è la storia di tutte quelle persone che occupano una posizione d’inferiorità nella società perché essi stessi decidono di mettersi in tale posizione.
Per spiegarci meglio, attraverso una chiave ironica e a tratti irritante, Vaio si fa portavoce della spudorata dichiarazione di chi si emargina dalla società di per sé, senza aspettare che lo facciano i potenti, entrando così in un automatismo sempre più nocivo per l’intera società. La lisca del pesce piccolo è in toto una piccola novità nell’orizzonte degli scritti di quest’ultimo anno, in quanto presenta una globale e chiara descrizione di coloro che si arrendono davanti al potere ancor prima di averne calibrato la reale effettività. È l’espressione della più miserabile immagine che l’individuo da di sé nella società attuale. Con un ritmo relativamente serrato, lo scrittore racconta la vicenda con sincerità veemente. Sottolinea difatti a suon di battute, il divario sociale esistente tra il protagonista ed i suoi amici benestanti, rimarca la volontaria sottomissione di Romano, descrivendone l’immensa timidezza che si fonde, in un determinato momento del racconto, ad una triste arrendevolezza. La frivolezza di tutti gli altri personaggi, apparentemente benevoli, è poi un contorno delizioso da gustare con il più grande sdegno di cui si è dotati.
Un concetto fondamentale, che non spicca in prima linea ma che, leggendo tra le righe viene fuori con la stessa intensità con cui Vaio ci parla del resto, è l’autostima. Pochi ma intensi, sono i momenti in cui il protagonista sperimenta tale sentimento, chiave di volta non utilizzata dal ventenne in questo racconto ma importante elemento che potrebbe aiutare l’individuo a divincolarsi dal meccanismo di auto sottomissione a cui il libro fa riferimento.
Il linguaggio è molto semplice ed accessibile a tutti, a tratti rude e grottesco, sebbene in specifici punti diverse descrizioni e considerazioni siano perfettamente articolate e lievemente poetiche, in piacevole contrasto con il registro linguistico utilizzato per il resto del libro.
In poche parole, se cerchi qualcosa con sfondo realista, ironico, divertente e che fa aprire gli occhi riguardo ad attitudini sbagliate che ci hanno costretto ad interiorizzare beh, con questo libro in mano ti troverai nel posto giusto.