15 October 2021
07 September 2021
CAGLIARI CAMPIONE di Enrico Romanetto & Riccardo Cecchetti su CORNER LIBRI DI CALCIO (Instagram)
In questo bellissimo libro celebrativo, scritto con passione e sentimento dal giornalista Enrico Romanetto, si ripercorre una delle imprese sportive più romantiche di sempre. Grazie anche alle bellissime illustrazioni di Riccardo Cecchetti (scorrete il dito per vedere un breve video) rivivremo le gesta di Gigi Riva, Nenè, Albertosi che a suon di goal fecero sognare tutta la Sardegna e stupirono l'Italia intera.
All'Interno troverete anche il film del campionato 1969/1970 con tutti i risultati della lunga cavalcata verso il sogno scudetto e le immagini più belle di quel Cagliari campione d'Italia che fu capace di andare oltre l'ostacolo segnando, di fatto, il riscatto di un'isola e di un popolo.
Un altro di quei libri che non può mancare in una libreria di un calciofilo.
01 June 2021
06 May 2021
04 May 2021
NONTÌSCORDÀRDIMÉ - Ivan Fassio
03 May 2021
04 September 2020
17 May 2020
04 May 2020
CAGLIARI CAMPIONE - Enrico Romanetto & Riccardo Cecchetti
03 May 2020
30 April 2020
18 January 2020
20 December 2019
Recensione di Rita Bompadre per il Centro di Lettura Arturo Piatti de La Sesta Vocale di Riccardo Cecchetti
Il cammino gnostico e poetico, nell'attesa dell'incontro con Dio, è una terra di nessuno tra istinto e profondità, un'alleanza cupa e leggera che asseconda misticismo e filosofia con la complicità terrena e carnale nell'indagine dell'esistenza.
L'autore, nella viziosità della sua narrazione, è spietato, irriverente, compiaciuto e rovinosamente complice nell'ironica e grottesca pietas sulla condizione umana, nella deriva incontrollata avida di salvezza.
L'opera di Riccardo Cecchetti rivela la necessità e la possibilità di un'autentica forma di conoscenza, alimentata dal dubbio e dalla coscienza.
La qualità oscura e vibrata del suo immaginario è una miracolosa teatralità disegnata, una carica magnetica di sfumature seduttive che decantano e deridono l'anima.
La sua estrema sensibilità è palcoscenico umano di fumose, instabili e accorate lucidità.
L'autore ogni volta inaugura una scommessa con la vita destinando romantiche inquietudini ad ogni irruente atmosfera.
La forza creativa illumina le espressioni imprevedibili del tempo e delle sue fantasticherie, inseguendo la persistente ebbrezza stilistica dell'autore.
19 December 2019
03 December 2019
02 December 2019
MA SERVE DAVVERO?: INFIMA COSMOGONIA PER CAFONI - Riccardo Cecchetti
MA SERVE DAVVERO? È l’ennesimo libro inutile nel panorama dell’editoria italiana. Se deciderete di intraprendere questo viaggio all’interno dell’estetica e del cervello di Riccardo Cecchetti sarete i benvenuti. Ma se è vero che dalla testa di Zeus uscirono divinità e idee spaventose, immaginate da quella del Cecchetti! Il lettore si prepari ad una vera e propria cosmogonia nella quale appariranno i personaggi che da anni ispirano l’immaginario del maestro: da Majakovskij a Paolo Pulici, dalla eterea signorina Richmond di Nanni Balestrini a Mishima, tutti coordinati sotto la regia lisergica di un maestro Woland/William Burroughs che ordisce la trama sia del lavoro grafico che di quello letterario.
Dopo il viaggio iperuranico de La sesta vocale (El Doctor Sax 2019) in cui il nostro Cecchetti incontra niente meno che Dio in persona, questo è un libro sull’inutilità stessa dell’esistenza, che continuiamo a portarci appesa sulla schiena come scimmie, ma di cui non capiamo il senso. Un libro inutile sull’inutilità, per Oscar Wilde avrebbe rappresentato il culmine della produzione artistisca, ma per Cecchetti la sua cosmogonia è infima e per cafoni, fatta di idoli umani, troppo umani, donne troppo donne, paradossi, visioni e cialtronerie. Insomma, il libro che non stavate cercando. Ma serve davvero?
RICCARDO CECCHETTI “Marchigiano di nascita in quel di Sarnano, Riccardo conosce nei primi anni ’90 il pittore Magdalo Mussio, che dalla sua Toscana si è trasferito nelle campagne delle Marche, e insegna all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Dice Cecchetti «L’incontro con Magdalo mi ha fatto drasticamente cambiare idea su qualsiasi approccio alle arti figurative». Il rapporto con Mussio, personaggio che alla pittura univa la passione per il teatro, il cinema, l’editoria; propugnatore di una forma di espressione artistica che deve coinvolgere l’immagine e la parola, segnerà in profondità il percorso espressivo del suo allievo. La gavetta di Riccardo è fatta di vari ed eventuali mestieri per garantirsi il pane quotidiano: animatore, barista, corrispondente locale del Messaggero, redattore per alcune riviste locali disegnatore di Prezzemolo per gli sfondi, amministratore di condomini, direttore di hotel. Poi iniziano le collaborazioni con Selen, Frigidaire, Caffè Illustrato, Il Manifesto. Sulla soglia dei quarant’anni, decide di trasferirsi a Torino, lì trascinato dalla forza della sua fede calcistica granata. L’incontro con Marco Peroni, altro personaggio poliedrico che sa giocare su più livelli con i testi, lo porta alla prima pubblicazione per l’editore Becco Giallo:una graphic novel che ha come protagonista il calciatore beat e ribelle Gigi Meroni, fuoriclasse del Torino degli anni ’60. Ad essa segue, in occasione del mezzo secolo dalla scomparsa, una seconda graphic novel dedicata ad Adriano Olivetti: Adriano Olivetti, un secolo troppo presto e I 41 colpi, omaggio alla poetica di Bruce Springsteen. Vive a San Salvario, insieme a Porta Palazzo il quartiere più multietnico di Torino”.
28 November 2019
CIELI D'ITALIA - Anacleto Verrecchia
COPERTINA DI RICCARDO CECCHETTI.