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03 January 2022

TECNOFOBIA di Salvatore Capolupo su LA LETTRICE ERRANTE (Instagram)

 



Da risorse per la democraticizzazione della società e facilitatori della conoscenza a strumenti di controllo e manipolatori della realtà dei fatti, le tecnologie e internet hanno stravolto - e continuano a farlo - il nostro quotidiano, con ripercussioni su ogni campo.
Se da un lato i vantaggi derivanti dall'uso delle tecnologie sono universalmente riconosciuti, dall'altro lato esistono aspetti oscuri che destano preoccupazione, diffidenza o addirittura paura.

Se è vero che i social media, ad esempio, permettono di avvicinare persone tra loro fisicamente lontane, è altrettanto vero che spesso creano distanze enormi anche tra soggetti vicini.
Inoltre, se è comprensibile sentirsi liberi nella rete di muoversi e agire senza restrizioni o limiti, bisogna anche considerare che questa anarchia è solo apparente, dal momento che esistono regole e polices che si accettano continuamente, senza prenderne davvero coscienza (dal momento che quasi mai vengono lette).

Tale libertà, poi, non può assolutamente giustificare la "shitstorm" (letteralmente, "tempesta di merda") che attanaglia il web e a cui si fa ricorso per screditare persone, ideologie, categorie senza possibilità di redenzione. La parola "troll" è usata proprio per identificare colui che provoca in rete, destabilizzando equilibri, alzando i toni, scaturendo reazioni forti.
L'ambizione di ottenere l'approvazione degli altri users, tramite like, è tacita ma diffusa e influenza le dinamiche di tutti tanto da alimentare le fake news che, per superficialità dei lettori pigri, prendono piede facilmente.

Oltre alla libertà, anche la gratuità dei servizi della rete è solo un'illusione, se si pensa alla proliferazione di marketing, a cui gli users sono sottoposti continuamente!
Infine, per gli effetti sociali e fisici che provoca la dipendenza da internet, essa viene trattata al pari delle dipendenze da sostanze stupefacenti, alcol e tabacco. Insomma, un pericolo non indifferente.
Salvatore Capolupo, nel suo "Tecnofobia", mette ben in evidenza le ragioni di chi teme internet e che tenta di vincerlo, invano, evitandolo. Per aprire un po' gli occhi, bisogna leggerlo! Un'altra perla edita da El Doctor Sax!


 La Lettrice Errante





29 November 2021

TECNOFOBIA - Salvatore Capolupo

COPERTINA
MARCO DE LUCA


Hai mai avuto paura di usare i social network? Forse temevi un virus informatico, una shitstorm o un troll: minacce in grado di rubarti i dati, ricattarti o invadere la tua privacy. Un troll, del resto, è uno dei più temuti attori del cyberspazio, ma è anche l’unico in grado di “bucare” la nostra bolla di auto-referenzialità e narcisismo.


I social network si sono svelati, anno dopo anno, per ciò che erano: non lo strumento paritario e democratico che alcuni avevano immaginato, bensì qualcosa di più simile ad un coltello multi-uso, con cui puoi fare qualcosa di utile o ferirti con quasi la stessa probabilità. Nel frattempo - e in misura accentuata dal 2020 - questi strumenti continuano a martellarci, alienarci o venderci qualcosa. Nel mondo digitale si registrano sempre più frequenti incursioni black hat in stile Kevin Mitnick, sussurrando alle nostre coscienze le profezie di Cronenberg e Ballard. A questo punto, forse, non rimane che prendere spunto dal know how, dall’astuzia e dalla costruttiva diffidenza dei più grandi hacker.

Tecnofobia tratta le nuove tecnologie in modo semplice e divulgativo, ispirandosi ai casi più famosi di trolling e hacking della storia.

Salvatore Capolupo (1979, Vibo Valentia) è un ingegnere informatico, consulente, blogger e formatore, oltre che appassionato attore e factotum teatrale. Immerso nel contesto di internet fin dai suoi albori, collabora con varie realtà digitali e startup, da molto prima che “lavorare da casa” diventasse pop. Esperto di tecnologie open source, è da sempre incuriosito dai risvolti pratici delle applicazioni e da come la tecnologia si innesti nella società in cui viviamo. Gestisce vari blog su argomento tecnologico, finanziario e cinematografico, tra cui lipercubo.it. Tecnofobia è il suo primo libro.




22 August 2021

REYPUEBLO di Marco De Luca su CORNER LIBRI DI CALCIO (Instagram)

 






Era il 25 novembre del 2020 quando i media sportivi di tutto il mondo scrivevano: "È morto il calcio". Sì perché Diego Armando Maradona è stato l'essenza del calcio in tutto il suo splendore dentro a quel rettangolo verde. Fuori dal campo poteva dividere l'opinione pubblica ma gli bastava toccare quella sfera e tutto il mondo era ai suoi piedi.
A tal proposito mi è stato inviato dalla casa editrice El Doctor Sax (che ringrazio molto) questo bel libro.

Un bel tributo al Pibe de Oro realizzato e illustrato da Marco De Luca attraverso una raccolta di tanti aforismi come ad esempio: "Io non sono un mago. I maghi sono quelli che vivono a Villa Fiorito con soli mille pesos al mese" oppure "voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perché loro sono come ero io a Buenos Aires".
Aforismi che lo hanno caratterizzato in particolare nella sua esperienza partenopea a Napoli ma anche in Argentina al Boca Juniors. Un bel volume che nella sua semplicità racchiude tanta passione e sentimento verso il grande Maradona.

⚽ VOTO: 7,5 (CONSIGLIATO)


12 March 2021

REYPUEBLO Diego Armando Maradona di Marco De Luca


Il 25 novembre 2020, il mondo intero è stato attraversato e scosso dalla notizia della scomparsa del più grande interprete del gioco del calcio: Diego Armando Maradona. Così come succede per i grandi uomini che hanno cambiato la storia dell’umanità attraverso il proprio pensiero o la propria arte, il campione argentino appartiene a tutti. Dopo la sua scomparsa, ci siamo tutti risvegliati orfani dell’uomo, dell’icona, che ha rivoluzionato lo sport, e, a suo modo, la storia Novecento, ma soprattutto ci abbiammo provato un senso di smarrimento per aver perso l’incarnazione del nostro ribelle interiore. Perché Diego Armando Maradona rappresentava proprio quello: la perfezione tecnica applicata alla lotta contro le ingiustizie, applicata alla ribellione. Diego, dalle umili origini, la puzza di povertà povertà non se la è mai tolta di dosso, ma nonostante questo, è riuscito, come un eroe, a raggiungere le vette del mondo sportivo e consacrandosi a mito della cultura popolare.

Reypueblo è un tributo all’idolo della nostra infanzia, che oltre a raccogliere gli aforismi più significativi del Pibe de oro, ne ripercorre graficamente la carriera attraverso le illustrazioni digitali di Marco De Luca. In questo libro la traiettoria esistenziale di Maradona diventa una epopea, dove l'eroe si sdoppia in capo-popolo che trascina le masse contro le ingiustizie, e allo stesso tempo vive la solitudine di chi paga a caro prezzo il coraggio delle proprie idee, e soprattutto il fatto di essere il migliore. Attraverso l'accostamento grafico con divinità, eroi, artisti e personaggi storici, il ritratto che viene fuori è quello di un Maradona divinizzato, ma nell’accezione di dio greco, con gli stessi vizi e le stesse virtù degli umani. Quest’opera vuole far rivivere quella che è stata la storia di chi, meglio di tutti, ha incarnato il sogno di chiunque abbia tirato due calci ad un pallone: “giocare un Mondiale e vincere la Coppa del Mondo”, nonostante la povertà e un fisico più adatto a fare il bidello, che l’atleta. Ripercorrendo le imprese, le delusioni e gli eccessi di Diego Armando Maradona, vogliamo rendere omaggio all’uomo che da solo, da Villa Fiorito a Napoli, da Siviglia a Buenos Aires, ha regalato tanta felicità agli ultimi del mondo. Reypueblo di quel popolo da cui proveniva, che continua ad amarlo anche oggi, e che negli anni lo ha elevato a proprio simbolo, liberatore, a proprio Re.


Marco De Luca è un artista digitale, nato a Torino nel 1981. Studiando storia, filosofia e greco antico al liceo classico, ha iniziato a realizzare le caricature dei suoi professori. Nel 2012 si è trasferito in Messico per approfondire gli studi universitari di Iconologia, studi che lo hanno particolarmente stimolato nel suo lavoro artistico. Nel 2020 ha pubblicato Iconoclast Poster (El Doctor Sax), libro in cui ha raccolto i suoi poster nati per desmitizzare le icone del Novecento.

Stampe e tele delle icone di questo libro possono essere acquistate sul sito Web Iconoclast Posters: www.etsy.com/shop/IconoclastPosters 


05 March 2021

L'UOMO ELEFANTE E ALTRI RACCONTI - Frederick Treves

 
A CURA DI 
ARMANDO ROTONDI

COPERTINA: 
MARCO DE LUCA 

Nel 1884, il medico chirurgo Frederick Treves vede per la prima volta il giovane Joseph Merrick, noto come l’Uomo Elefante, esibito come fenomeno da baraccone, in un negozio in prossimità del London Hospital. Incuriosito da Merrick e dalla sua malattia, Treves lo incontra una seconda volta nel 1886, accogliendolo nel suo ospedale. Da quel momento in poi, tra i due nasce un rapporto di amicizia che porterà Merrick a superare le difficoltà della sua condizione e ad integrarsi in un mondo, quello dell’alta società inglese sul finire del XIX Secolo, fino ad allora, a lui sconosciuto. Con grande spirito di osservazione, Treves pennella un ritratto intimo e personale, ma allo stesso tempo fornisce la descrizione clinica di Merrick, facendo emergere le contraddizioni e i paradossi della società vittoriana di fronte alla diversità ripugnante dell’Uomo Elefante. Il racconto ha ispirato David Lynch per la realizzazione suo capolavoro The Elephant Man del 1980, con John Hurt nel ruolo di Joseph Merrick e Anthony Hopkins in quello di Treves. Questo volume contiene anche altri due scritti dello stesso autore: Un amante del mare e In Articulo Mortis.


Sir Frederick Treves (1853-1923) è stato un chirurgo, medico straordinario al servizio personale della regina Vittoria e di Edoardo VII, oltre che uno dei massimi esperti britannici di anatomia umana. Treves, attento osservatore del comportamento umano e della società, deve la sua fama anche alle sue doti di scrittore che lo portarono alla stesura di questi brevi testi, a metà tra racconti e resoconti clinici, raccolti in The Elephant Man and Other Reminiscences (1923), e di volumi sia di carattere scientifico che narrativo quali Surgically Applied Anatomy (1883), Highways and Byways in Dorset (1906), A Student's Handbook of Surgical Operations (1892), Uganda for a Holiday, The Land That is Desolate e The Cradle of the Deep (1908).

«All’età di vent’anni era una creatura senza speranza. Non c’era niente davanti a lui, se non la vista di carrozzoni che strisciavano lungo una strada di file di abbaglianti tende da circo e di schiere di occhi spalancati, alla fine, sullo spettacolo di un uomo distrutto. Chi studia l’evoluzione del carattere umano potrebbe immaginare gli effetti di questa vita brutale su un uomo sensibile e intelligente. È ragionevole pensare che tutto ciò avrebbe dovuto spingerlo ad essere un perfido e maligno misantropo, gonfio di veleno e di odio per i suoi simili, o, altra ipotesi, una persona disperatamente malinconica, ai limiti dell’idiozia. Merrick, tuttavia, non era così.
Era passato attraverso il fuoco e ne era uscito illeso.
I suoi problemi lo avevano nobilitato».


Armando Rotondi ha curato l’introduzione e la traduzione del volume. Rotondi, scrittore e traduttore, è professore e presidente del corso di laurea specialistico in teatro presso lo IAB (Barcelona). Ha insegnato e svolto attività di ricerca presso le Università di Napoli L’Orientale, Federico II, Verona, Bucarest, Bratislava e Toruń. Come traduttore ha curato La storia di Anthony John di Jerome K. Jerome e tradotto testi di Ambrose Bierce e Richard Garnett


25 February 2021

REYPUEBLO Diego Armando Maradona de Marco De Luca


El 25 de noviembre de 2020, el mundo entero quedó conmovido por la noticia de la muerte del mayor intérprete del fútbol: Diego Armando Maradona. Como ocurre con los grandes hombres, los que cambiaron la historia de la humanidad con su pensamiento o su arte, el campeón argentino nos pertenece a todos. Tras su muerte, nos despertamos huérfanos del hombre, del icono, que revolucionó el deporte, y a su manera, la historia del Siglo XX, pero sobre todo sentimos una sensación de desconcierto por haber perdido la encarnación del rebelde que llevamos dentro. Porque Diego Armando Maradona representaba precisamente eso: perfección técnica aplicada a la lucha contra las injusticias, a la rebelión. Diego, ese hedor a pobreza nunca se lo quitó de encima, sería la persona que a pesar de su origen humilde, lograría, como un héroe, llegar a las cumbres del deporte y a consagrarse como mito de la cultura pop.

ReyPueblo es un homenaje al ídolo de nuestra infancia, que además de recopilar los aforismos más significativos del Pibe de oro, traza gráficamente su trayectoria a través de las ilustraciones digitales de Marco De Luca. En este libro, la vida de Maradona se convierte en una epopeya, donde el héroe se escinde entre el líder que arrastra a las masas contra las injusticias, y al mismo tiempo vive la soledad de quien paga a un precio muy alto el coraje de sus ideas y, sobre todo, el hecho de ser el mejor.

A través del traslapo gráfico con divinidades, héroes, artistas y personajes históricos, el retrato que emerge es de un Maradona deificado, pero en el sentido de dios griego, con los mismos vicios y las virtudes de los seres humanos. Esta obra quiere revivir la que fue la historia de quien, más que nadie, encarnó el sueño de todo aquel que ha pateado una pelota: “quiero jugar un Mundial y salir campeón!”, a pesar de la pobreza y un físico más acorde con el de conserje que el de atleta. Recordando los triunfos, las caídas y los excesos de Diego Armando Maradona, queremos rendir homenaje al hombre que solo, desde Villa Fiorito a Nápoles, desde Sevilla a Buenos Aires, regaló mucha felicidad a los últimos del mundo, ReyPueblo de aquella gente humilde y soñadora, como la de donde venía, que sigue amándolo aún más, y que a lo largo de los años lo ha elevado a su propio símbolo, libertador, Rey.



Marco De Luca es un artista digital, nacido en Turín (Italia) en 1981. Estudiando historia, filosofía y griego antiguo en la escuela secundaria, comenzó a hacer las caricaturas de sus profesores. En 2012 se mudó a México para seguir con sus estudios universitarios en Iconografía, estudios que lo inspiraron en su trabajo artístico. En 2020 publicó Iconoclast Posters (El Doctor Sax), un libro en el que recopiló sus posters creados para desmitizar los iconos del Siglo XX.

ReyPueblo (110 páginas en color, pvp 19,99 €) fue ideado como un post-book: de hecho, el lector puede hojearlo normalmente como un libro, pero si lo desea, también puede recortar las ilustraciones individuales para exponerlas como láminas. Cada imagen va acompañada de un aforismo de o sobre Diego Armando Maradona.

Las impresiones y los canvas de los íconos de este libro se pueden comprar en la web Iconoclast Posters.






07 July 2020

DIARIO DEL GRAN PARADISO - Anacleto Verrecchia


COPERTINA DI 
MARCO DE LUCA

«Dividere il cielo con gli stambecchi, ma anche con i camosci e le marmotte, è un’esperienza molto gradevole e unica nel suo genere: l’anima si allarga, lo spirito si arricchisce e l’innocenza degli animali fa dimenticare la malvagità degli umani». 


È questa la fondamentale esperienza fatta da Anacleto Verrecchia in gioventù, quando per tre anni visse, lavorò e meditò nel Parco del Gran Paradiso. Esperienza non d’isolamento, ma, piuttosto, di diradamento del commercio coi propri simili. Cosa cercava lassù? Certo, conforto da un tormentoso dolore, come l’essere stato testimone diretto, da bambino, degli orrori della Battaglia di Montecassino. Ma trovò anche altro: un punto nuovo d’osservazione degli uomini, la possibilità d’accedere ad un diverso grado di conoscenza. Di quel periodo è rimasto questo libro: un diario, uno zibaldone di riflessioni. Da luogo reale il Parco diventò per lui anche un luogo mentale, un rifugio, una costante del suo modo di giudicare e soprattutto del suo modo di essere.

Anacleto Verrecchia (Vallerotonda, 1926 - Torino, 2012) germanista e filosofo, ha vissuto fra Torino e Vienna, dove è stato per anni addetto culturale. Ha scritto numerosi libri tra i quali La catastofe di Nietzsche a Torino (Einaudi 1978), Giordano Bruno la falena dello spirito (Donzelli 2000) e Cieli d’Italia (El Doctor Sax 2019) e ha collaborato con le pagine culturali de La StampaDie Presse Die Welt. Verrecchia odiava la caccia, i politici, i cacalibri e i preti; invece amava molto Schopenhauer, la natura, le montagne, gli alberi monumentali e lo sguardo nobile degli animali. Lavorò sempre al confine tra letteratura e filosofia: la sua prosa filosofica chiara, energica e spesso polemica, è stata giudicata tra le migliori scritte oggi in Italia.

 «"Diario del Gran Paradiso" è senza alcun dubbio il libro più bello di Anacleto Verrecchia».
Sossio Giametta

 «Intanto Cognetti, per non perdere il lettore tra cazzuola e materiali idraulici, infila senza citarle perle di saggezza di Thoreau, Twain e soprattutto di Anacleto Verrecchia, autore di quel “Diario dal Gran Paradiso” che avremo letto in cento (tra cui Cognetti) perché è un capolavoro immenso scritto dal giornalista culturale de “La Stampa” e tra i massimi studiosi europei della vita di Nietzsche»
Gian Paolo Serino

 «Ho girato il mondo e fatto mille esperienze, sempre fedele alla mia idea che l’uomo, se non vuole arrugginire, deve di tanto in tanto cambiare lavoro e rinnovarsi. Così ho frequentato industriali e quattrinai, scrittori e professori, diplomatici e gente di mondo. Ma giuro, e prego il lettore di credermi, che non ho mai incontrato una creatura più nobile, più fiera e soprattutto più onesta dello stambecco, che vive in alto e disdegna le bassure. A lui dedico queste pagine della mia giovinezza».
Anacleto Verrecchia




26 June 2020

ICONOCLAST POSTERS - Marco De Luca



Iconoclast Posters es un post-libro artístico inspirado en los mitos e íconos de la cultura pop. Nuestras obras de arte tienen la intención de celebrar algunas figuras importantes del pasado, y también llevarlas de vuelta a un nivel más humano, usando ironía, sarcasmo y parodia, jugando y desmitificando iconos de los últimos dos siglos. Este libro fue pensado como un catálogo de arte y diseñado para ser recortado y poder usar los íconos para crear tu exposición personal. Iconoclast Posters es un proceso pop art para compartir obras de arte diferentes y significativas para la decoración del hogar, y ofrecer a nuestros clientes ilustraciones elaboradas a un precio asequible. 

Marco De Luca es un artista digital, nacido en Turín (Italia) en 1981. Estudiando historia, filosofía y griego antiguo en la escuela secundaria, comenzó a hacer las caricaturas de sus profesores. En 2012 se mudó a México para seguir con sus estudios universitarios en Iconografía, estudios que lo inspiraron en su trabajo artístico. 

Las impresiones y los canvas de los íconos de este libro se pueden comprar en la web Iconoclast Posters.





Iconoclast Posters è un post-book artistico ispirato ai miti e alle icone della cultura pop. Le nostre opere intendono celebrare alcune figure importanti del passato e riportarle ai giorni nostri a un livello più umano, usando ironia, sarcasmo e parodia, giocando e desmitificando le icone degli ultimi due secoli. Questo libro è stato pensato come un catalogo d'arte e progettato per essere ritagliato utilizzano le immagini per creare la tua mostra personale! Iconoclast Posters è il frutto di un processo creativo pop-art, che vuole portare opere d'arte elaborate e significative nell'arredamento di casa, per fornire ai nostri clienti opere d'arte molto raffinate a un prezzo accessibile. 

Marco De Luca è un artista digitale, nato a Torino nel 1981. Studiando storia, filosofia e greco antico al liceo classico, ha iniziato a realizzare le caricature dei suoi professori. Nel 2012 si è trasferito in Messico per approfondire gli studi universitari di Iconologia, studi che lo hanno particolarmente stimolato nel suo lavoro artistico. 

Stampe e tele delle icone di questo libro possono essere acquistate sul sito Web Iconoclast Posters



Iconoclast Posters is an artistical post-book inspired by pop-culture myths and icons. Our art works intend to celebrate some important figures from the past, and also bring them back to a more human level, using irony, sarcasm and parody, joking and demythologizing icons of the last two centuries. This book was thought off as an art catalog and designed to be cut out and to use icons to create your personal exhibition! Iconoclast Posters is a pop-art trial to bring sophisticated and meaningful artworks in the home décor. We want to provide our customers very fine artworks to an affordable price. 

Marco De Luca is a digital artist, born in Turin (Italy) in 1981. Studying history, philosophy and ancient greek at high school, he started making his teachers' caricatures. In 2012 he moved to Mexico to study Iconography at University, that inspired him in his artistic work. 

Prints and canvas of the icons on this book can be purchased on the website Iconoclast Posters.