16 January 2025
17 December 2024
FIORIRÀ L'ASPIDISTRA - George Orwell
Gordon Comstock è un giovane impiegato con un buon posto di lavoro durante un periodo di crisi economica e disoccupazione che inizia a mettere in discussione il senso della propria esistenza. In teoria dovrebbe essere contento di lavorare nel campo della pubblicità, avere uno stipendio puntuale e aspirare a una vita borghese con una moglie, un figlio, un salotto nuovo e una bella pianta ornamentale, l’aspidistra. Poco a poco a Gordon questo stile di vita comincia a sembrare insensato e ha il coraggio, o l’insensato azzardo, di provare a rifiutare questo modello e si licenzia. Ha troppa paura di finire come uno dei personaggi delle pubblicità che contribuisce a creare. È terrorizzato di diventare anche lui come l’entusiasta bevitore di Bovex, un imbrillantinato impiegato ritratto al suo tavolino preferito che sorride da giganteschi manifesti su tutti i muri della città. Ma non è affatto facile sfuggire. Orwell ha scritto questo romanzo nel 1936, ma potrebbe essere stato scritto oggi e ciascuno di noi può riconoscervi le contraddizioni tra il senso delle proprie aspirazioni e quello del modello sociale che ci circonda.
George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair (1903 - 1950) è stato un saggista, romanziere, giornalista e attivista politico impegnato contro le disuguaglianze e i regimi totalitaristici. Ha vissuto principalmente in Birmania e a Londra e ha combattuto come volontario repubblicano nella guerra civile spagnola. Oltre ai noti Animal Farm e 1984, caratterizzati con linguaggio metaforico e fantastico, ha scritto numerosi romanzi di critica sociale, tra i quali Burmese Days e Coming Up For Air, e ha raccontato le proprie esperienze personali tra reportage e saggio politico in Homage To Catalonia e In The Road To Wigan Pier.
Silvio Valpreda, traduttore e curatore di questo volume, è uno scrittore e saggista del quale ricordiamo tra gli altri: Capitalocene (Add editore) Finzione Infinita, La Minaccia Del Cambiamento e Corpo (Eris Edizioni).
15 December 2024
28 November 2024
ARTE URBANO FURTIVO - The Photographer
26 November 2024
26 May 2024
21 May 2024
06 May 2024
13 February 2024
20 January 2024
18 January 2024
29 December 2023
30 November 2023
TECNOCRAZIA - Salvatore Capolupo
COPERTINA: JAVIER ESCRIBANO
Il nostro smartphone ci spia? Abbiamo il dubbio, ma continuiamo a rimanere connessi. L’universalizzazione delle tecnologie è un dato di fatto, ed è diventata un’occasione per le aziende produttrici per imporre le proprie regole. Eppure su internet, più che capire a fondo la realtà, è più importante dire la nostra, preoccuparcene e sentire come la pensano gli altri, in un dilagare di "opinionanismo", una via di mezzo tra onanismo e opinionismo per cui: «qualsiasi idea tu abbia, va bene per internet!».
Tecnocrazia è un saggio sul potere delle nuove tecnologie, quello che esercitano sulle nostre vite quotidiane, a partire da un “acconsento”. App sempre più evolute e social network sono entrati pervasivamente nelle nostre vite, condizionandole oltre misura. È un sogno che diventa un incubo e viceversa, per cui è quasi impossibile stabilire con certezza chi siano i buoni e chi i cattivi. Internet ha finito per indurre e mettere in circolo non solo comodità e conoscenza, ma anche fake news, paure recondite e bias cognitivi condizionanti, in grado di generare vere e proprie superstizioni digitali.
Salvatore Capolupo (1979, Vibo Valentia) è un ingegnere informatico, consulente, blogger e docente di scuola secondaria, oltre che appassionato attore e factotum teatrale. Immerso nel contesto di internet fin dai suoi albori, gestisce vari blog su nuove tecnologie, finanza e cinema, tra cui lipercubo.it. Nel 2021 ha pubblicato Tecnofobia, il suo primo libro.