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17 April 2018

I DUELLANTI - Joseph Conrad


TRADUZIONE E POSTFAZIONE DI 
CRISTINA VITAGLIANO


Incorniciato nelle tensioni dell'era napoleonica, questo romanzo breve narra un conflitto veemente tra due tenenti di un reggimento ussaro. Gli ufficiali Feraud e D'Hubert hanno caratteri opposti: il primo è un guerriero appassionato e impetuoso; il secondo, dal temperamento nordico, è più prudente e misurato. Saranno i protagonisti di una rivalità interminabile, generata da futili motivi, ma che si protrarrà ed evolverà nel tempo parallelamente alle campagne napoleoniche, passando attraverso vari tentativi di porre fine alla questione attraverso un nuovi duelli. Conrad costruisce la storia di due uomini che si odiano e si perseguitano per tutta l’Europa, caricando questo antagonismo di rancore, invidia, paura, ma allo stesso tempo di onore, lealtà e sentimenti irrazionali.

Joseph Conrad nacque il 3 dicembre 1857 a Berdichev, in Polonia (ora Ucraina). Figlio di un nobile patriota, esiliato dai russi per motivi politici il giovane Conrad, a 16 anni, lasciò la Polonia e si stabilì a Marsiglia. Per quattro anni si imbarcó su navi mercantili francesi e partecipò come soldato alle guerre carliste in Spagna. Ottenne la cittadinanza britannica nel 1886 e cambiò il suo nome. Nel 1902 si imbarcò per il Congo e l’esperienza di quegli anni costituì la base per The Heart of Darkness, il suo romanzo più famoso ed enigmatico. Autore di 13 romanzi, 2 memorie e 28 racconti brevi, tutti caratterizzati da uno stile denso, lirico e inquietante, Joseph Conrad morí d’infarto il 3 agosto 1924 a Canterbury, in Inghilterra.



"Nessun uomo riesce in tutto quello che fa. In un modo o nell’altro, tutti noi falliamo. La cosa davvero importante è non fallire nel dirigere e nel sostenere lo sforzo della nostra vita. Nel fare questo, la vanità è ciò che rischia di condurci fuori strada; ci spinge in situazioni che potrebbero danneggiarci, mentre l’orgoglio è la nostra salvezza, sia per il riserbo che ci impone nello scegliere i nostri obiettivi e sia per la forza e il sostegno che ci fornisce".
 Joseph Conrad