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07 March 2022

IL MAESTRO E MARGHERITA - Riccardo Cecchetti & Simona Caprioli

 I sogni non sono soltanto un mondo di fantasia nel quale l’artista trova rifugio, sono anche parte della natura e dell’arte. Per dirlo in altro modo, l’arte è il luogo in cui i sogni e l’immaginazione s’incrociano e, assai prima che i romantici riscoprissero l’incubo o Freud l’inconscio, compito dell’arte era infondere nella realtà della veglia la forza e la vividezza e dramma dei sogni. Il pensiero visivo è più vicino ai processi inconsci di quanto lo sia il pensiero in parole, e indubbiamente più antica di quest’ultimo, sia ontogeneticamente che filogeneticamente. In altre parole, il cervello che sogna pensa, ma esprime i suoi pensieri in una forma arcaica, che ha preceduto il linguaggio astratto, così come i geroglifici hanno preceduto l’alfabeto fonetico.

Riccardo Cecchetti, disegnatore, Simona Caprioli, fotografa, si propongono di abitare il Romanzo metaletterario di Bulgàkov aggiungendo alla notte e al giorno, la notte nella notte con il loro magico incontro creativo. Le tavole proposte in questo volume sono il risultato di una tensione dinamica, di un’armonia tra forme e colori, che vengono considerati come vere e proprie forze in opposizione. 


RICCARDO CECCHETTI “Marchigiano di nascita in quel di Sarnano, Riccardo conosce nei primi anni ’90 il pittore Magdalo Mussio, che dalla sua Toscana si è trasferito nelle campagne delle Marche, e insegna all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Dice Cecchetti «L’incontro con Magdalo mi ha fatto drasticamente cambiare idea su qualsiasi approccio alle arti figurative». Il rapporto con Mussio, personaggio che alla pittura univa la passione per il teatro, il cinema, l’editoria; propugnatore di una forma di espressione artistica che deve coinvolgere l’immagine e la parola, segnerà in profondità il percorso espressivo del suo allievo. La gavetta di Riccardo è fatta di vari ed eventuali mestieri per garantirsi il pane quotidiano: animatore, barista, corrispondente locale de Il  Messaggero, redattore per alcune riviste locali disegnatore di Prezzemolo per gli sfondi, amministratore di condomini, direttore di hotel. Poi iniziano le collaborazioni con Selen, Frigidaire, Caffè Illustrato, Il Manifesto. Sulla soglia dei quarant’anni, decide di trasferirsi a Torino, lì trascinato dalla forza della sua fede calcistica granata. L’incontro con Marco Peroni, altro personaggio poliedrico che sa giocare su più livelli con i testi, lo porta alla prima pubblicazione per l’editore Becco Giallo:una graphic novel che ha come protagonista il calciatore beat e ribelle Gigi Meroni, fuoriclasse del Torino degli anni ’60. Ad essa segue, in occasione del mezzo secolo dalla scomparsa, una seconda graphic novel dedicata ad Adriano Olivetti: Adriano Olivetti, un secolo troppo presto e I 41 colpi, omaggio alla poetica di Bruce Springsteen. Vive a San Salvario, insieme a Porta Palazzo il quartiere più multietnico di Torino”.


SIMONA CAPRIOLIPugliese di origine, si trasferisce a Torino per studiare Economia Aziendale. Si avvicina alla fotografia quasi per caso. Ha all’attivo cinque mostre fotografiche e due pubblicazioni sul giornale ReWriters: Tramonto a Sud, un racconto fotografico sulla condizioni degli ulivi nel Salento e Da Nord a Sud, racconti di terra e nebbia, un viaggio in Italia. Frequenta la scuola di fotografia CSF Adams con sede a Roma. È coautrice, insieme a Riccardo Cecchetti, de Il Maestro e Margherita, un racconto ad immagini del romanzo russo di Bulgakov, dove la fotografia incontra il disegno, edito dalla casa editrice El Doctor Sax (2022), con la prefazione di Gabriele Agostini.