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28 June 2021

ALORS, VOUS N'AIMEZ PAS LE CINÉMA FRANÇAIS?: I surrealisti e la critica della Settima arte - Giovanni Davide Locicero

 
L’industria cinematografica francese ebbe un esordio fenomenale: grazie alle intuizioni dei fratelli Lumière le sale di proiezione si popolarono di maghi del palcoscenico, comici-poeti e misteriosi criminali. Questo almeno è il parere di Robert Desnos e Jacques Brunius: questi due artisti surrealisti del gruppo di André Breton condurranno il lettore attraverso le vicende alterne del cinema francese, destinato nei due decenni successivi a subire, prima la decadenza della produzione dell’impressionismo cinematografico, e poi la conclusione del suo ciclo vitale, che però permise l’affermazione di registi come Jean Renoir o Marcel Carné.


Giovanni Davide Locicero è nato a Messina, dove attualmente risiede. Si è laureato all’Università di Firenze, con una tesi in Estetica su Minotaure, la rivista dell’anteguerra, testimonanza dell’ultima fase del percorso surrealista. Ha poi conseguito nel 2012 un PHD nel Dottorato in Antropologia e Studi Storico-Linguistici dell’Università di Messina. Inoltre lavora nell’ambito della post produzione video.

François Proïa, professore ordinario di letteratura francese all’Università di Chieti-Pescara, si è occupato delle Avanguardie e dei poeti maledetti, oltre che di ricerche e pubblicazioni sulla la storia e la cultura francese. Dal 2021 dirige per El Doctor Sax la collana L’Écume des jours.

17 May 2020

GENESI DELL'AVANGUARDIA - Gabriella Giansante

Al Naturismo, sorto come prima vera opposizione al Simbolismo, seguì l’Integralismo, l’Unanimismo, il Parossismo, il Drammatismo o Simultaneismo, fermenti artistici-letterari chiamati "écoles" da Apollinaire che contribuirono alla nascita delle avanguardie storiche. I capitoli che in questo volume ne precedono i manifesti illustrano le varie poetiche espresse dai loro autori, Adolphe Lacuzon, Nicolas Beauduin, Henri-Martin Barzun e, in particolare, dal più rappresentativo Jules Romains, fondatore dell’Unanimismo. Un tema particolarmente trattato è dedicato alla querelle sulla “simultaneità” contesa da vari “padri”, divenuta poi, con la modernità, principale vessillo del Futurismo. L’opera, sostenuta da una notevole documentazione arricchita da documenti rari e inediti, risulta un contributo prezioso per coloro che desiderano risalire alle fonti dell’Avanguardia novecentesca. 


Gabriella Giansante, professore associato di letteratura francese nel Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti ha rivolto i suoi studi soprattutto ai “poeti maledetti”, al Simbolismo, alle avanguardie e alla letteratura francofona femminile. Le sue opere creative, pittoriche e scritte figurano in importanti collocazioni internazionali, in particolare nell’Ohio State University.



22 February 2020

IGITUR: Letteratura prête-à-porter e tre saggi - Scritti critici di Gabriel-Aldo Bertozzi presentati da Gabriella Giansante

Igitur

Letteratura prête-à-porter
e tre saggi 
(Massoneria, Manet/Cros, Regina di Saba)

Scritti critici di Gabriel-Aldo Bertozzi
raccolti, presentati e annotati
da Gabriella Giansante


Igitur, questo titolo di stampo mallarmeiano dato dall’autore ai saggi di questo volume, annuncia d’emblée che si tratta di un’opera che non segue le solite connotazioni.
Igitur. Pertanto! La congiunzione reca in sé un valore conclusivo. Ma a quale conclusione? Che quanto scrive l’autore non può essere ribadito? Tutt’altro! I testi presenti mirano a stimolare il lettore piuttosto che tentare di offrirgli verità assolute, ma senza ambagi e, possibilmente con rapida vivacità.
La “rapida vivacità” è voluta anche da una parte del sottotitolo «Letteratura prête-à-porter», definizione inaudita, autoironica che si riversa sul carattere del suo inventore, cui fanno eccezione i tre saggi in francese.
Tra gli autori più trattati troviamo Nerval, Zola, Verlaine, Cros, Rimbaud, Villiers de L’Isle-Adam, Apollinaire, Soffici, Canudo, Soupault, Prévert, Bennett e, tra i temi, la Regina di Saba, gli Etruschi, la Massoneria, la Cattedrale di Notre Dame di Chartres.

Gabriel-Aldo Bertozzi, Officier dans l’Ordre des Palmes Académiques (Repubblica Francese) è noto soprattutto come fondatore dell’Inismo, movimento d’avanguardia fondato a Parigi. Scrittore, drammaturgo, artista, traduttore di Rimbaud ha insegnato in numerose università italiane e straniere. È autore dei romanzi francesi Retour à Zanzibar e Arcanes du désir, tradotti in italiano, inglese, spagnolo. Dirige collane in Italia, Francia e Spagna. Con Gabriella Giansante dirige la rivista Bérénice da lui fondata.

Gabriella Giansante, professore associato di letteratura francese nel Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti ha rivolto i suoi studi soprattutto ai “poeti maledetti”, al Simbolismo, alle avanguardie e alla letteratura francofona femminile. Le sue opere creative, pittoriche e scritte figurano in importanti collocazioni internazionali, in particolare nell’Ohio State University.



16 August 2019

DE VUELTA A ZANZIBAR - Gabriel-Aldo Bertozzi

 De vuelta a Zanzibar, novela francesa publicada por primera vez en 2008 por Éditions du Rocher y, al año siguiente, en edición de bolsillo, por Motifs, es una road movie poderosa de una originalidad increíble, porque se centra en una investigación alquímica e impregnada de imágenes antiguas. Ante de esta edición se publicó en italiano e inglés. 

La amada del poeta Julius Applemayer se ha ido sin decir una palabra, dejando solo una variedad de objetos inusuales y misteriosos: una edición de las obras de Arthur Rimbaud, una postal con un fresco de la Reina de Saba, un colgante de oro, un billete etíope, dos hojas de signos enigmáticos... buscando la fugitiva Noname, Julius emprende un viaje salvaje que lo lleva desde Etiopía a Grecia, pasando por Zanzíbar, Tanzania, Togo, Francia e Italia. Siguiendo los rastros africanos de Rimbaud, Julius intenta encontrar un significado en los objetos que deja la fugitiva, pero ¿será eso suficiente para llevarlo hacia ella? 

Gabriel-Aldo Bertozzi, escritor, artista, profesor universitario y officier dans l’Ordre des Palmes Académiques, es el fundador del Inismo, un movimiento literario y artístico internacional creado en París en 1980. 

Novela traducida al español por Davide Tondodimamma, licenciado en Médiación Lingüística y Comunicación Intercultural y traductor con experiencia plurianual. 

«Vi archipiélagos lejanos, descubrí tribus desconocidas, crucé sabanas, desiertos abrasadores, me metí en bosques vírgenes siguiendo el curso de ríos imposibles y defendí la libertad de los pueblos a la deriva. He vivido mucho tiempo en una cabaña de otro lugar inhóspito... sin embargo, este mismo viaje real se resume en un pequeño núcleo que da vida al mismo número de cruces sin fin».

Gabriel-Aldo Bertozzi




14 August 2019

RETOUR Á ZANZIBAR - Gabriel-Aldo Bertozzi

Retour à Zanzibar, roman publié, pour la première fois, par les Éditions du Rocher, avec un véritable succès, c’est un road-movie inspiré et puissant, une course-poursuite aux accents rimbaldiens. C’est un récit de voyage très enjôleur et d’une incroyable originalité, parce que centré sur une enquête alchimique, et condensé d’imaginaire antique. 

L’auteur, connaisseur des techniques narratives, les dépasse ici pour offrir une œuvre d’un genre nouveau. Mais de quoi s’agit-il ? L’amante du poète Julius Applemayer est partie sans un mot, ne laissant derrière elle qu’un assortiment d’objets insolites et mystérieux : une édition des œuvres d’Arthur Rimbaud, une carte postale avec la reproduction d’une fresque représentant la reine du Saba, un pendentif en or, un billet de banque éthiopien, deux feuillets noircis d’inscriptions énigmatiques… 

Sur les traces de la fugitive Noname, Julius entreprend un voyage singulier qui le mène de l’Éthiopie à la Grèce en passant par Zanzibar. La Tanzanie ou encore l’Italie. En suivant la piste africaine de Rimbaud, Julius tente de donner un sens aux objets laissés parla fugitive, mais cela suffira-t-il à la mener jusqu’à elle? 

Gabriel-Aldo Bertozzi, écrivain, artiste, professeur universitaire et officier dans l’Ordre des Palmes Académiques, est le fondateur de l’Inisme, mouvement artistique et littéraire international créé en 1980 à Paris. 

«J’ai vu des archipels lointains, découvert des tribus inconnues, traversé des savanes, des déserts embrasés, j’ai pénétré des forêts vierges en suivant le cours de fleuves impossibles, et défendu la liberté de peuples à la dérive. J’ai vécu longtemps dans la hutte d’un ailleurs inhospitalier… cependant, ce voyage bien réel se résume en un noyau minuscule qui produit autant de traversées sans fin».
 Gabriel-Aldo Bertozzi