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07 September 2021

TRANSMISSION - Alessandro Angeli

 
La paura ci impedisce di essere felici e più passano gli anni più questa oscura padrona sembra imporsi su ogni lato della nostra vita. Negli occhi di Ian Curtis, leader dei Joy Division, bardo del post punk inglese, la paura è lampante. Scrivendo di lui l’autore ha scoperto che avrebbe potuto parlare anche di sé, è così che nasce questo racconto di immagini, capace di svelare le fragilità e la solitudine di un ragazzo nella Manchester spettrale e arrabbiata degli ultimi anni '70. Una città di ferro e ombre, quelle stesse ombre che attraversano l'animo di lan. La paura può diventare anche una malattia ma, come scrive Melville: “Dietro ogni grande impresa c’è un uomo e dietro ogni uomo esiste sempre una malattia”. Questo romanzo biografico racconta la parabola di Ian Curtis e le sue parole, la voce di un poeta moderno, che alle rassicuranti promesse della fama ha anteposto la sua autenticità.

Alessandro Angeli è nato a Roma nel 1972, è insegnante di lettere e lettore per un’agenzia letteraria. Tra i suoi libri: Nostra patria è il mondo intero, biografia in libertà di Antonio Gamberi, poeta del popolo, pastore, minatore, antifascista (2016). Io non sono la Coop, infelice epilogo di uno stagionale nel tritacarne della grande distribuzione (2016). Combattevamo i fascisti per mare e per terra. Vita e ballate di Woody Guthrie (2018). Pam e Jim, una preghiera americana (2019). The Clash 1977, RiPunk Joe Strummer (2020). Morrissey, the eternal boy (2021).







28 June 2021

ALORS, VOUS N'AIMEZ PAS LE CINÉMA FRANÇAIS?: I surrealisti e la critica della Settima arte - Giovanni Davide Locicero

 
L’industria cinematografica francese ebbe un esordio fenomenale: grazie alle intuizioni dei fratelli Lumière le sale di proiezione si popolarono di maghi del palcoscenico, comici-poeti e misteriosi criminali. Questo almeno è il parere di Robert Desnos e Jacques Brunius: questi due artisti surrealisti del gruppo di André Breton condurranno il lettore attraverso le vicende alterne del cinema francese, destinato nei due decenni successivi a subire, prima la decadenza della produzione dell’impressionismo cinematografico, e poi la conclusione del suo ciclo vitale, che però permise l’affermazione di registi come Jean Renoir o Marcel Carné.


Giovanni Davide Locicero è nato a Messina, dove attualmente risiede. Si è laureato all’Università di Firenze, con una tesi in Estetica su Minotaure, la rivista dell’anteguerra, testimonanza dell’ultima fase del percorso surrealista. Ha poi conseguito nel 2012 un PHD nel Dottorato in Antropologia e Studi Storico-Linguistici dell’Università di Messina. Inoltre lavora nell’ambito della post produzione video.

François Proïa, professore ordinario di letteratura francese all’Università di Chieti-Pescara, si è occupato delle Avanguardie e dei poeti maledetti, oltre che di ricerche e pubblicazioni sulla la storia e la cultura francese. Dal 2021 dirige per El Doctor Sax la collana L’Écume des jours.

04 May 2021

NONTÌSCORDÀRDIMÉ - Ivan Fassio



Nontìscordàrdimé è un libro di poesie, che ha iniziato a prendere forma nel 2019 ma purtroppo non è stato concluso dall'autore a causa di una malattia. Le poesie contenute in questo lavoro sono state scritte da Fassio tra il 2014 e il 2020, periodo che mostra una grande evoluzione tecnica e stilistica rispetto alla sua prima raccolta, già notevole, risalente al 2012. Delle indicazioni dettagliate lasciate per iscritto e altre mille eventi non riassumibili in poche righe, hanno permesso alla sua compagna Laura Callari di concludere il lavoro postumo, su richiesta dello stesso Ivan, restando il più possibile fedele alla matrice originaria del progetto. La copertina del libro è stata affidata alla maestrìa di Riccardo Cecchetti e fortemente voluta da Ivan Fassio che gliela chiese inviandogli una foto scattata lungo il Po, sapendo che sarebbe stato guidato dalla grande amicizia che li univa.

Ivan Fassio è nato ad Asti il 24 dicembre 1979 ed è morto a Torino il 28 luglio 2020. Laureato in Lettere all'Università di Torino, ha dedicato la sua vita alla poesia, alla letteratura, all'arte contemporanea e performativa, all'editoria. È stato ideatore e animatore di Spazio Parentesi a Torino, libero luogo di esposizione, condivisione e presentazione di progetti artistici e letterari contemporanei. La sua attività si è svolta principalmente a Torino e in Piemonte, ma anche a Genova, Bologna e Milano.


Dalla prefazione di Laura Callari:

«Nontìscordàrdimé non è solo un fiore, non è solo una richiesta; è soprattutto il ricordo di un ciclo e del suo passaggio. Dell'alternarsi tra la vita e la morte e più che altro sull'esserci e il non esserci, l'essere visti o il non essere visti. Gli eventi che si ripetono. É un suono che batte un ritmo. Il ritmo ti culla e ti accompagna, è il motore della poesia che dà senso alle cose, come nella musica.
La poesia e le parole, sono un luogo in cui tornare.
Questo fiore ha un comportamento vegetativo abitudinario. Ritorna ciclicamente negli stessi luoghi. Si manifesta con gruppi di piccoli fiorellini e ha un'identità che trova rappresentazione nella molteplicità. Si trova ai bordi delle strade, nelle zone di confine. È l'insieme delle cose che crea un’unità. Chi ha scelto questo titolo, sapeva bene che non c'è parola più adatta per descrivere questo libro, quello che è stato e quello che sarà.
Ivan, non è proprio possibile scordarsi di uno come te».



22 April 2021

LA MAIL ART TRA FUTURISMO E INISMO - Eugenio Giannì

 

La Mail Art tra Futurismo e Inismo intende colmare un vuoto che, seppure rappresentato da annunci, volantini e libri dei singoli mailartisti, non offre una visione d’insieme dell’intero processo. L’aver raccolto in un unico volume l’attività dei numerosi autori, dagli Stati Uniti all’Italia, dalla Francia alla Polonia, dalla Germania al Giappone, attraverso i documenti conservati negli archivi, vuole essere un modo per far conoscere il complesso e spesso degenerante pensiero sull’arte, sia a livello filosofico sia artistico. Non sempre, infatti, i numerosi movimenti sorti nel primo Novecento sono riusciti a portare avanti le attese enunciate dalle avanguardie. Permane indelebile, oggi, da una parte l’azzeramento di senso procacciato dalla Mail Art, dall’altra il suo recupero e la libera creatività che l’Inismo pone alla base della propria ideologia.

Eugenio Giannì, estetologo e teorico dell’arte, aderì all’Inismo, movimento internazionale d’avanguardia, nel settembre 1990. Già docente di Teoria della comunicazione visiva presso l’Istituto Statale d’Arte di Arezzo, di Estetologia presso lo Studio Paolino Internazionale della Comunicazione Sociale (SPICS) e nell’Università Pontificia di Roma, è autore di numerose pubblicazioni tra cui Estetologia del colore. La dinamica del movimento nell’arte e Saggio sull’arte contemporanea d'avanguardia. L’inismo.





12 March 2021

REYPUEBLO Diego Armando Maradona di Marco De Luca


Il 25 novembre 2020, il mondo intero è stato attraversato e scosso dalla notizia della scomparsa del più grande interprete del gioco del calcio: Diego Armando Maradona. Così come succede per i grandi uomini che hanno cambiato la storia dell’umanità attraverso il proprio pensiero o la propria arte, il campione argentino appartiene a tutti. Dopo la sua scomparsa, ci siamo tutti risvegliati orfani dell’uomo, dell’icona, che ha rivoluzionato lo sport, e, a suo modo, la storia Novecento, ma soprattutto ci abbiammo provato un senso di smarrimento per aver perso l’incarnazione del nostro ribelle interiore. Perché Diego Armando Maradona rappresentava proprio quello: la perfezione tecnica applicata alla lotta contro le ingiustizie, applicata alla ribellione. Diego, dalle umili origini, la puzza di povertà povertà non se la è mai tolta di dosso, ma nonostante questo, è riuscito, come un eroe, a raggiungere le vette del mondo sportivo e consacrandosi a mito della cultura popolare.

Reypueblo è un tributo all’idolo della nostra infanzia, che oltre a raccogliere gli aforismi più significativi del Pibe de oro, ne ripercorre graficamente la carriera attraverso le illustrazioni digitali di Marco De Luca. In questo libro la traiettoria esistenziale di Maradona diventa una epopea, dove l'eroe si sdoppia in capo-popolo che trascina le masse contro le ingiustizie, e allo stesso tempo vive la solitudine di chi paga a caro prezzo il coraggio delle proprie idee, e soprattutto il fatto di essere il migliore. Attraverso l'accostamento grafico con divinità, eroi, artisti e personaggi storici, il ritratto che viene fuori è quello di un Maradona divinizzato, ma nell’accezione di dio greco, con gli stessi vizi e le stesse virtù degli umani. Quest’opera vuole far rivivere quella che è stata la storia di chi, meglio di tutti, ha incarnato il sogno di chiunque abbia tirato due calci ad un pallone: “giocare un Mondiale e vincere la Coppa del Mondo”, nonostante la povertà e un fisico più adatto a fare il bidello, che l’atleta. Ripercorrendo le imprese, le delusioni e gli eccessi di Diego Armando Maradona, vogliamo rendere omaggio all’uomo che da solo, da Villa Fiorito a Napoli, da Siviglia a Buenos Aires, ha regalato tanta felicità agli ultimi del mondo. Reypueblo di quel popolo da cui proveniva, che continua ad amarlo anche oggi, e che negli anni lo ha elevato a proprio simbolo, liberatore, a proprio Re.


Marco De Luca è un artista digitale, nato a Torino nel 1981. Studiando storia, filosofia e greco antico al liceo classico, ha iniziato a realizzare le caricature dei suoi professori. Nel 2012 si è trasferito in Messico per approfondire gli studi universitari di Iconologia, studi che lo hanno particolarmente stimolato nel suo lavoro artistico. Nel 2020 ha pubblicato Iconoclast Poster (El Doctor Sax), libro in cui ha raccolto i suoi poster nati per desmitizzare le icone del Novecento.

Stampe e tele delle icone di questo libro possono essere acquistate sul sito Web Iconoclast Posters: www.etsy.com/shop/IconoclastPosters 


05 March 2021

L'UOMO ELEFANTE E ALTRI RACCONTI - Frederick Treves

 
A CURA DI 
ARMANDO ROTONDI

COPERTINA: 
MARCO DE LUCA 

Nel 1884, il medico chirurgo Frederick Treves vede per la prima volta il giovane Joseph Merrick, noto come l’Uomo Elefante, esibito come fenomeno da baraccone, in un negozio in prossimità del London Hospital. Incuriosito da Merrick e dalla sua malattia, Treves lo incontra una seconda volta nel 1886, accogliendolo nel suo ospedale. Da quel momento in poi, tra i due nasce un rapporto di amicizia che porterà Merrick a superare le difficoltà della sua condizione e ad integrarsi in un mondo, quello dell’alta società inglese sul finire del XIX Secolo, fino ad allora, a lui sconosciuto. Con grande spirito di osservazione, Treves pennella un ritratto intimo e personale, ma allo stesso tempo fornisce la descrizione clinica di Merrick, facendo emergere le contraddizioni e i paradossi della società vittoriana di fronte alla diversità ripugnante dell’Uomo Elefante. Il racconto ha ispirato David Lynch per la realizzazione suo capolavoro The Elephant Man del 1980, con John Hurt nel ruolo di Joseph Merrick e Anthony Hopkins in quello di Treves. Questo volume contiene anche altri due scritti dello stesso autore: Un amante del mare e In Articulo Mortis.


Sir Frederick Treves (1853-1923) è stato un chirurgo, medico straordinario al servizio personale della regina Vittoria e di Edoardo VII, oltre che uno dei massimi esperti britannici di anatomia umana. Treves, attento osservatore del comportamento umano e della società, deve la sua fama anche alle sue doti di scrittore che lo portarono alla stesura di questi brevi testi, a metà tra racconti e resoconti clinici, raccolti in The Elephant Man and Other Reminiscences (1923), e di volumi sia di carattere scientifico che narrativo quali Surgically Applied Anatomy (1883), Highways and Byways in Dorset (1906), A Student's Handbook of Surgical Operations (1892), Uganda for a Holiday, The Land That is Desolate e The Cradle of the Deep (1908).

«All’età di vent’anni era una creatura senza speranza. Non c’era niente davanti a lui, se non la vista di carrozzoni che strisciavano lungo una strada di file di abbaglianti tende da circo e di schiere di occhi spalancati, alla fine, sullo spettacolo di un uomo distrutto. Chi studia l’evoluzione del carattere umano potrebbe immaginare gli effetti di questa vita brutale su un uomo sensibile e intelligente. È ragionevole pensare che tutto ciò avrebbe dovuto spingerlo ad essere un perfido e maligno misantropo, gonfio di veleno e di odio per i suoi simili, o, altra ipotesi, una persona disperatamente malinconica, ai limiti dell’idiozia. Merrick, tuttavia, non era così.
Era passato attraverso il fuoco e ne era uscito illeso.
I suoi problemi lo avevano nobilitato».


Armando Rotondi ha curato l’introduzione e la traduzione del volume. Rotondi, scrittore e traduttore, è professore e presidente del corso di laurea specialistico in teatro presso lo IAB (Barcelona). Ha insegnato e svolto attività di ricerca presso le Università di Napoli L’Orientale, Federico II, Verona, Bucarest, Bratislava e Toruń. Come traduttore ha curato La storia di Anthony John di Jerome K. Jerome e tradotto testi di Ambrose Bierce e Richard Garnett


16 December 2020

Fantiana - Scritti su John Fante selezionati da Eduardo Margaretto


COPERTINA:
MARCO DE LUCA

TRADUZIONE:
SILVIA PANTÒ &
FRANCESCO MELCHIOTTI


La nascita di questo volume fa parte di quelle belle coincidenze legate ai libri che ci portano a incontrare persone diverse da noi, per età, provenienza geografica o sociale che, e che grazie alla letteratura, sentiamo immediatamente come nostri amici. È quello che è successo nel dicembre 2015 quando, per la prima volta ho conosciuto Eduardo Margaretto. Da quando abbiamo presentato il suo libro John Fante, vidas y obra (Alrevés, 2015) nella nostra libreria di Valencia, si sono create una serie di sinergie molto intense tra lettori di John Fante che, da quel giorno ad oggi, autunno 2020, ci hanno fatto conoscere nuovi fantiani di varie parti del mondo. Al termine di ogni incontro con Eduardo, ci salutavamo dandoci appuntamento appuntamento alla prossima “Fantiana”, e così siamo andati avanti per anni, fino ad oggi quando Margaretto è riuscito a raccogliere questa splendida selezione di testi su Fante, che include scrittori, giornalisti, librai, insegnanti e semplici lettori, ai quali in qualche modo, lo scrittore italoamericano ha cambiato la vita, come solo la grande letteratura sa fare. Questo libro nasce dal desiderio di celebrare John Fante, che ci ha raccontato che non importa se sei italiano, filippino, americano, un vecchio o quindicenne, uno squattrinato o un ricco signore con la villa a Malibù. Ciò che importa è rimanere vivi, è avere una California da sognare e una Torricella Peligna da portarsi dentro. Sempre. 

Gli scritti su John Fante sono stati selezionati da Eduardo Margaretto, e tradotti in italiano (i contributi originariamente in altre lingue) da Silvia Pantò e Francesco Melchiotti. Questo primo volume include i testi di José Ángel Barrueco, Moisés Stanckowich Isern, Jesús M. Tibau, Francesco Spinoglio, Rosa Capoluongo, Ivan Pozzoni, Vito Sabato, Gloria Guerinoni, Jesús Mir Orea, Desirée D'Anniballe, Olga Jornet, David Vivancos Allepuz, Iván Rojo, Dawn Westlake, Adrián Estévez Iglesias, D.B. Paulksen.





14 December 2020

RACCONTI DI SOLITUDINE - Jack London

TRADUZIONE:
SILVIA PANTÒ & 
GABRIELE NERO

Jack London (12 gennaio 1876 San Francisco-22 novembre 1916 Glen Ellen) nella sua breve vita fu marinaio, pescatore, cercatore d’oro, giornalista, esploratore, agitatore politico, ma soprattutto fu un lettore e uno scrittore compulsivo. Durante l’infanzia alternò la scuola a lavori saltuari come lo strillone, il ladro di ostriche e l’operaio in un conservificio. Nel 1893, a soli 17 anni, partecipò a un concorso giornalistico vincendo il primo premio. Tra 1897 e il 1898, intraprese la grande avventura della Corsa all'oro con due viaggi in Alaska, dal quale tornò senza risorse auree, ma con tanti racconti d’avventura vissuti in prima persona, da scrivere. London pubblicò più di 50 titoli, è stato tradotto in più di 90 lingue nel mondo, conoscendo in vita il successo mondiale. Tra le sue migliori opere ricordiamo: Martin Eden, Il vagabondo delle stelle e John Barleycorn (libro autobiografico sulla sua battaglia contro l'alcolismo, che con El Doctor Sax abbiamo ripubblicato nel 2017), oltre ai classici grandi classici per ragazzi Zanna Bianca e La chiamata della selva. Jack London, lo scrittore del popolo, morì in circostanze misteriose il 22 novembre 1916 nel suo ranch di Glen Ellen (California) all'età di 40 anni. I giornali americani dedicarono più spazio alla notizia della sua morte che a quella dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, morto il giorno prima. 

In queste volume sono stati selezionati tre racconti che fanno parte della raccolta dedicata ai viaggi nel Grande Nord: Amore alla vita, Bâtard e Il Silenzio Bianco. Le tre storie, seppur molto diverse, sono incentrate sulla contrapposizione dialettica tra individualità e collettività, elemento spesso presente nelle sue opere. London sosteneva che l’essere umano non fosse buono per indole, e che solo nella solitudine estrema e primitiva potesse cogliere la propria essenza animale, riconciliandosi e prendendo coscienza di essere un elemento in più del grande quadro della Natura. I protagonisti di questi racconti, persi in situazioni estreme, riscoprono il loro amore verso la vita, proprio percorrendo l’ultimo sentiero. Quello che li condurrà verso il Silenzio Bianco. 

«Preferirei essere cenere che polvere! Preferirei che la mia fiamma bruciasse in una vampa brillante piuttosto che venire ricoperto dalla muffa. Preferirei essere un magnifico meteorite, con atomi che bruciano e si infiammano, piuttosto che un pianeta immobile e assopito. La natura dell'uomo è vivere, non esistere. Non ho intenzione di sprecare i miei giorni nel tentativo di prolungarli, voglio viverli»
JACK LONDON





11 December 2020

RACCONTANDO: L'editoria a portata di scuola - a cura di Cristina Vitagliano e delle classi 3H e 3B della S. S. Giovanni XXIII di Pianezza (To)

 


Raccontando: l’editoria a portata di scuola è un progetto didattico-editoriale che ci ha permesso, in un percorso lungo due anni, di dare vita a questo libro e di toccare con mano il settore dell’editoria: un mondo che spazia dalla scrittura alla pubblicazione, dallo scrittore all’editore. 

Abbiamo vissuto personalmente i retroscena, le tappe fondamentali e tutto ciò che gravita attorno a questo mondo grazie all’interazione con l’editore Gabriele Nero e la scrittrice Cristina Vitagliano. Abbiamo trattato la composizione di un racconto e la distinzione tra quattro generi letterari (giallo, horror, avventura e fantasy). Dopo aver letto alcuni testi ed esaminato le loro caratteristiche, ci siamo esercitati nella scrittura creativa e abbiamo scritto questi racconti prendendo spunto da alcuni oggetti perduti. La parte più impegnativa, ma anche più bella, è stata quella di scrivere noi stessi un racconto. È stata data la possibilità ad ognuno di noi di poter scegliere uno tra questi generi letterari e dare spazio alla nostra creatività, componendo dei racconti brevi, sedici dei quali compongono questa antologia. Abbiamo poi lavorato all’impaginazione, alla ricerca del titolo e alla creazione della copertina di questo libro, che rappresenta il frutto di due anni trascorsi tra le pagine dei libri e della fantasia.
Questo testo è stato composto attraverso le parole dei giovani scrittori/studenti delle classi 3H e 3B della Scuola Secondaria Giovanni XXIII di Pianezza, che hanno partecipato a Raccontando durante il biennio scolastico 2019/2020 – 2020/2021. Il progetto, promosso dal Comune di Pianezza (TO), è stato creato e coordinato da Gabriele Nero e Cristina Vitagliano, con il supporto dei docenti Federica Crescenzi e Antonio Vona. 





13 November 2020

OMBRA MAI FU - Luca Moccafighe

Le ombre ci seguono, mute e silenziose, non chiedono nulla se non accompagnarci nel nostro cammino, ci accorgiamo di loro soltanto quando esse sono assenti, proprio come accade con tutte le cose buone della vita. Una vicenda grottesca con contorni drammatici, dove due fratelli si ritrovano a disputarsi un'ombra, in un tempo lontano nel quale i personaggi che si avvicendano compiono azioni e pronunciano concetti tutt'altro che superati anche ai giorni nostri, in un mondo che si evolve mutando soltanto di abito.

Luca Moccafighe, nato nel 1969 a Torino, ha pubblicato saggi su Jeff Buckley, Dario Fo, Nick Cave, ha tradotto Jack London, Georg Buchner e Aleister Crowley. Nel 2018, il suo ritratto romanzato di Benjamin Fondane è stato selezionato come libro del giorno dalla redazione di Qui Comincia, Rai Radio3. Ombra mai fu è la sua prima prova di narrativa pura.

«Veramente noi non sappiamo se la nostra malattia sia fisica o portata da chissà quale diavoleria… ecco in realtà riguarda la nostra ombra…»
«Che cosa?» rispose il medico guardandoli come se avessero pronunciato chissà quale stramberia.
«Sì, ecco» fu la risposta «noi due non abbiamo un’ombra per uno come tutte le persone, ne abbiamo una in due, questa sta esattamente a metà fra di noi e non siamo in grado di capire di chi sia, se sia mia o sua…»









07 July 2020

DIARIO DEL GRAN PARADISO - Anacleto Verrecchia


COPERTINA DI 
MARCO DE LUCA

«Dividere il cielo con gli stambecchi, ma anche con i camosci e le marmotte, è un’esperienza molto gradevole e unica nel suo genere: l’anima si allarga, lo spirito si arricchisce e l’innocenza degli animali fa dimenticare la malvagità degli umani». 


È questa la fondamentale esperienza fatta da Anacleto Verrecchia in gioventù, quando per tre anni visse, lavorò e meditò nel Parco del Gran Paradiso. Esperienza non d’isolamento, ma, piuttosto, di diradamento del commercio coi propri simili. Cosa cercava lassù? Certo, conforto da un tormentoso dolore, come l’essere stato testimone diretto, da bambino, degli orrori della Battaglia di Montecassino. Ma trovò anche altro: un punto nuovo d’osservazione degli uomini, la possibilità d’accedere ad un diverso grado di conoscenza. Di quel periodo è rimasto questo libro: un diario, uno zibaldone di riflessioni. Da luogo reale il Parco diventò per lui anche un luogo mentale, un rifugio, una costante del suo modo di giudicare e soprattutto del suo modo di essere.

Anacleto Verrecchia (Vallerotonda, 1926 - Torino, 2012) germanista e filosofo, ha vissuto fra Torino e Vienna, dove è stato per anni addetto culturale. Ha scritto numerosi libri tra i quali La catastofe di Nietzsche a Torino (Einaudi 1978), Giordano Bruno la falena dello spirito (Donzelli 2000) e Cieli d’Italia (El Doctor Sax 2019) e ha collaborato con le pagine culturali de La StampaDie Presse Die Welt. Verrecchia odiava la caccia, i politici, i cacalibri e i preti; invece amava molto Schopenhauer, la natura, le montagne, gli alberi monumentali e lo sguardo nobile degli animali. Lavorò sempre al confine tra letteratura e filosofia: la sua prosa filosofica chiara, energica e spesso polemica, è stata giudicata tra le migliori scritte oggi in Italia.

 «"Diario del Gran Paradiso" è senza alcun dubbio il libro più bello di Anacleto Verrecchia».
Sossio Giametta

 «Intanto Cognetti, per non perdere il lettore tra cazzuola e materiali idraulici, infila senza citarle perle di saggezza di Thoreau, Twain e soprattutto di Anacleto Verrecchia, autore di quel “Diario dal Gran Paradiso” che avremo letto in cento (tra cui Cognetti) perché è un capolavoro immenso scritto dal giornalista culturale de “La Stampa” e tra i massimi studiosi europei della vita di Nietzsche»
Gian Paolo Serino

 «Ho girato il mondo e fatto mille esperienze, sempre fedele alla mia idea che l’uomo, se non vuole arrugginire, deve di tanto in tanto cambiare lavoro e rinnovarsi. Così ho frequentato industriali e quattrinai, scrittori e professori, diplomatici e gente di mondo. Ma giuro, e prego il lettore di credermi, che non ho mai incontrato una creatura più nobile, più fiera e soprattutto più onesta dello stambecco, che vive in alto e disdegna le bassure. A lui dedico queste pagine della mia giovinezza».
Anacleto Verrecchia




26 June 2020

ICONOCLAST POSTERS - Marco De Luca



Iconoclast Posters es un post-libro artístico inspirado en los mitos e íconos de la cultura pop. Nuestras obras de arte tienen la intención de celebrar algunas figuras importantes del pasado, y también llevarlas de vuelta a un nivel más humano, usando ironía, sarcasmo y parodia, jugando y desmitificando iconos de los últimos dos siglos. Este libro fue pensado como un catálogo de arte y diseñado para ser recortado y poder usar los íconos para crear tu exposición personal. Iconoclast Posters es un proceso pop art para compartir obras de arte diferentes y significativas para la decoración del hogar, y ofrecer a nuestros clientes ilustraciones elaboradas a un precio asequible. 

Marco De Luca es un artista digital, nacido en Turín (Italia) en 1981. Estudiando historia, filosofía y griego antiguo en la escuela secundaria, comenzó a hacer las caricaturas de sus profesores. En 2012 se mudó a México para seguir con sus estudios universitarios en Iconografía, estudios que lo inspiraron en su trabajo artístico. 

Las impresiones y los canvas de los íconos de este libro se pueden comprar en la web Iconoclast Posters.





Iconoclast Posters è un post-book artistico ispirato ai miti e alle icone della cultura pop. Le nostre opere intendono celebrare alcune figure importanti del passato e riportarle ai giorni nostri a un livello più umano, usando ironia, sarcasmo e parodia, giocando e desmitificando le icone degli ultimi due secoli. Questo libro è stato pensato come un catalogo d'arte e progettato per essere ritagliato utilizzano le immagini per creare la tua mostra personale! Iconoclast Posters è il frutto di un processo creativo pop-art, che vuole portare opere d'arte elaborate e significative nell'arredamento di casa, per fornire ai nostri clienti opere d'arte molto raffinate a un prezzo accessibile. 

Marco De Luca è un artista digitale, nato a Torino nel 1981. Studiando storia, filosofia e greco antico al liceo classico, ha iniziato a realizzare le caricature dei suoi professori. Nel 2012 si è trasferito in Messico per approfondire gli studi universitari di Iconologia, studi che lo hanno particolarmente stimolato nel suo lavoro artistico. 

Stampe e tele delle icone di questo libro possono essere acquistate sul sito Web Iconoclast Posters



Iconoclast Posters is an artistical post-book inspired by pop-culture myths and icons. Our art works intend to celebrate some important figures from the past, and also bring them back to a more human level, using irony, sarcasm and parody, joking and demythologizing icons of the last two centuries. This book was thought off as an art catalog and designed to be cut out and to use icons to create your personal exhibition! Iconoclast Posters is a pop-art trial to bring sophisticated and meaningful artworks in the home décor. We want to provide our customers very fine artworks to an affordable price. 

Marco De Luca is a digital artist, born in Turin (Italy) in 1981. Studying history, philosophy and ancient greek at high school, he started making his teachers' caricatures. In 2012 he moved to Mexico to study Iconography at University, that inspired him in his artistic work. 

Prints and canvas of the icons on this book can be purchased on the website Iconoclast Posters.


17 June 2020

UNA SVASTICA SUL VISO - Luca Buoncristiano


Charles Manson è stato il criminale statunitense più famoso al mondo, noto per essere il mandante delle stragi Tate-LaBianca dove vennero uccise sette persone tra le quali Sharon Tate, la moglie del regista Roman Polanski, incinta di otto mesi. 


Con un’operazione di docufiction letteraria, frutto di un gioco tra finzione e realtà che utilizza le dichiarazioni dello stesso Manson, Luca Buoncristiano costruisce un monologo, uno stream of consciousness del Manson più intimo. 

Il risultato è un autoritratto surreale e lisergico, la disperata confessione di una delle più celebri icone del male, malgré lui. 

Luca Buoncristiano (Roma 1976) autore e illustratore, ha lavorato per radio e televisione. Ha collaborato con gli scrittori Sandro Veronesi e Edoardo Albinati ed è stato il curatore del lascito artistico di Carmelo Bene. 

Autore di Joe Rotto, apparso più dieci anni fa nel primo blog di sole illustrazioni italiano, ha pubblicato Mary e Joe Fazi Editore 2007, Panta Carmelo Bene Bompiani 2012, Libro Rotto El Doctor Sax 2017, Album Rotto El Doctor Sax 2018.



17 May 2020

GENESI DELL'AVANGUARDIA - Gabriella Giansante

Al Naturismo, sorto come prima vera opposizione al Simbolismo, seguì l’Integralismo, l’Unanimismo, il Parossismo, il Drammatismo o Simultaneismo, fermenti artistici-letterari chiamati "écoles" da Apollinaire che contribuirono alla nascita delle avanguardie storiche. I capitoli che in questo volume ne precedono i manifesti illustrano le varie poetiche espresse dai loro autori, Adolphe Lacuzon, Nicolas Beauduin, Henri-Martin Barzun e, in particolare, dal più rappresentativo Jules Romains, fondatore dell’Unanimismo. Un tema particolarmente trattato è dedicato alla querelle sulla “simultaneità” contesa da vari “padri”, divenuta poi, con la modernità, principale vessillo del Futurismo. L’opera, sostenuta da una notevole documentazione arricchita da documenti rari e inediti, risulta un contributo prezioso per coloro che desiderano risalire alle fonti dell’Avanguardia novecentesca. 


Gabriella Giansante, professore associato di letteratura francese nel Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti ha rivolto i suoi studi soprattutto ai “poeti maledetti”, al Simbolismo, alle avanguardie e alla letteratura francofona femminile. Le sue opere creative, pittoriche e scritte figurano in importanti collocazioni internazionali, in particolare nell’Ohio State University.



04 May 2020

CAGLIARI CAMPIONE - Enrico Romanetto & Riccardo Cecchetti

CAGLIARI CAMPIONE
Un'isola, uno scudetto, un popolo

di Enrico Romanetto

con le illustrazioni di
Riccardo Cecchetti




C'è una storia da celebrare in questo 2020:  è quella del riscatto di un popolo intero. La vittoria del primo scudetto del Cagliari. L'epopea dei suoi campioni a partire da quel Luigi Riva che da Leggiuno ha scelto la Sardegna. Per sempre. Un'epica a cui presero parte Nené e Albertosi, guidati da Manlio Scopigno, il filosofo. El Doctor Sax ha scelto di farlo con una pubblicazione celebrativa che tiene insieme la storia di quel 1969/1970 e di un calcio che non è solo un solco nella memoria. Il giornalista Enrico Romanetto ha unito le forze con Riccardo Cecchetti, che ha illustrato per immagini l'impresa che Cagliari e il suo Casteddu meritano di festeggiare nel suo cinquantesimo.


La storia dello scudetto del Cagliari è stata senza dubbio la più epica e allo stesso tempo sentimentale, che il calcio italiano abbia mai vissuto e ancora oggi rappresenta più di un simbolo per chi tifa per squadre, cosiddette, “minori”. L’archetipo sportivo di Davide che batte Golia. In questo libro celebrativo il giornalista Enrico Romanetto e l’illustratore Riccardo Cecchetti ripercorrono, attraverso il racconto e le immagini, una delle imprese sportive più romantiche di sempre: lo scudetto del Cagliari 1969-70. Rivivremo le gesta di Riva, Nenè, Albertosi e compagni, guidati dall’allenatore filosofo Scopigno, oltre all’entusiasmo che quella fantastica squadra fu capace di regalare a tutta la Sardegna, andando oltre l’incredibile vittoria calcistica. Segnando, di fatto, il  riscatto di un’isola e di un popolo.



«Non senti come suona forte? Forte come il rombo del tuono, mica lo chiamavamo così per niente. E credimi che l’ho sentito, l’ho sentito pronunciare così forte che sembrava far tremare la terra. Per quanto potesse sembrare solo un sogno, l’apparizione di Luigi Riva da Leggiuno - a cui Gianni Brera aveva cambiato il nome in quella sorta di unico fonema, quasi un’onomatopea di rivalsa - per Pibiri era assolutamente reale e si mescolava con la storia del suo ritorno in Sardegna e di una squadra. Su Casteddu».