L’industria cinematografica francese ebbe un esordio fenomenale: grazie alle intuizioni dei fratelli Lumière le sale di proiezione si popolarono di maghi del palcoscenico, comici-poeti e misteriosi criminali. Questo almeno è il parere di Robert Desnos e Jacques Brunius: questi due artisti surrealisti del gruppo di André Breton condurranno il lettore attraverso le vicende alterne del cinema francese, destinato nei due decenni successivi a subire, prima la decadenza della produzione dell’impressionismo cinematografico, e poi la conclusione del suo ciclo vitale, che però permise l’affermazione di registi come Jean Renoir o Marcel Carné.
Giovanni Davide Locicero è nato a Messina, dove attualmente risiede. Si è laureato all’Università di Firenze, con una tesi in Estetica su Minotaure, la rivista dell’anteguerra, testimonanza dell’ultima fase del percorso surrealista. Ha poi conseguito nel 2012 un PHD nel Dottorato in Antropologia e Studi Storico-Linguistici dell’Università di Messina. Inoltre lavora nell’ambito della post produzione video.
François Proïa, professore ordinario di letteratura francese all’Università di Chieti-Pescara, si è occupato delle Avanguardie e dei poeti maledetti, oltre che di ricerche e pubblicazioni sulla la storia e la cultura francese. Dal 2021 dirige per El Doctor Sax la collana L’Écume des jours.
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