07 October 2024

NO LE MIENTAS AL KARMA - Rafael Becerra Bernal




No le mientas al Karma es una reveladora colección de relatos que invita al lector a un recorrido a través de un caleidoscopio de personajes y situaciones que van de lo trágico a lo humorístico y de lo cotidiano a lo singular.


Las historias desvelan las inesperadas vicisitudes, tribulaciones y emociones de sus protagonistas en busca de su destino: ya sea al perseguir sus ambiciones, navegar las mareas de la historia, los caprichos de sus pasiones o sus oscuros deseos de venganza. A través de sus páginas, el lector recorre historias milenarias y contemporáneas, con seres que han de adaptarse y sobrevivir a los tiempos modernos: un bombero incendiado por dentro y por fuera, improbables aspirantes a revolucionarios, un escritor “empeñado en olvidar”, una mujer sin nombre, junto a personajes que “pululan por la ciudad y que habitan más cerca de la desdicha que de la suerte”. La alegría y la pena van de la mano, y ante un mundo de ropaje gris que se empeña en complicarnos y empequeñecer nuestra existencia, el autor propone estos relatos, irreverentes, trágicos, e irónicos. Al poder no le gusta el humor, nunca le ha gustado. Se ha escrito mucho sobre este hecho, pero los motivos nunca son concluyentes, quizás esa maquinaria de poder tiene taras que no puede superar y una de ellas es la risa.


Rafael Becerra Bernal (1968) Crece en Sevilla, pero antes de cumplir la mayoría de edad se marcha a Madrid, desde donde dedicará unos años a recorrer el país. Pasó largas temporadas en diferentes regiones de la península. Nómada impenitente, matador de brújulas y experto intérprete de cruces de caminos, ha ejercido incontables empleos. Autodidacta y lector contumaz, escribe en fanzines y publicaciones desde hace años. La poesía lo encontró herido y desamparado en 1995. Es autor de los poemarios Desafección (2019, autopublicación) y Destrología, El Doctor Sax 2020).





02 September 2024

LA MASSONERIA NELL'ITALIA DEI LUMI - Gabriele Nero



Questo saggio sulla massoneria italiana ha come limiti cronologici l’inizio del XVIII secolo, ovvero gli albori della Libera Muratoria, e il periodo prerivoluzionario, fase in cui le logge entrarono in una profonda crisi d’identità. L’obiettivo è mostrare i cambiamenti e gli sviluppi interni alle logge italiane, mettendoli in relazione ai diversi atteggiamenti, talvolta repressivi, talvolta accondiscendenti, delle autorità statali e della Chiesa.

Ogni capitolo parte da un quadro europeo, senza il quale sarebbe difficile comprendere le trasformazioni avvenute all’interno delle varie confraternite, e si sofferma a descrivere schematicamente i vari sistemi massonici che riuscirono a penetrare negli stati della penisola. L’analisi prosegue poi esaminando le realtà muratorie italiane più interessanti, con la finalità non già di illustrare la globalità delle logge presenti nel Settecento nel nostro paese, bensì di privilegiare gli ambienti in cui la massoneria entrò in contrasto con le istituzioni. Ognuna delle sezioni si conclude con alcune considerazioni finali sulla massoneria e sui suoi rapporti con la Chiesa e con i governi italiani.


Gabriele Nero è nato a Torino nel 1983. Ex studente del Liceo Classico Gioberti, dopo aver conseguito la laurea in Beni Culturali, nel 2008, parte per la Spagna. A Valencia nel 2013 apre la libreria El Doctor Sax, dalla quale tre anni dopo nasce l’omonima casa editrice internazionale che pubblica in italiano, spagnolo, inglese e francese. Ha curato in prima persona gli oltre 100 titoli della casa editrice e ha tradotto, tra gli altri, opere di Jack London, Mark Twain ed Emanuel Carnevali.




15 June 2024

PERTURBANT L'AMÉRIQUE - Emanuel Carnevali

 


Traduction:
Suzanne Regelsperger

Couverture:
Pamela Vargas


Emanuel Carnevali (1897-1942), né à Florence en Italie, a immigré aux États-Unis à seulement seize ans, juste avant la Première Guerre mondiale. Il occupa une série d'emplois subalternes à New York (plongeur, serveur, épicier, agent de service ou pelleteur de neige) puis rejoignit des cercles littéraires dont les rangs comprenaient William Carlos Williams, Ezra Pound et Robert McAlmon. Carnevali souffrit de la faim et de la misère. Ce poète, resté méconnu de la critique et du public, se trouvait dehors, dans la rue, et ne regardait pas à travers une fenêtre. Passant de New York à Chicago, c’est en lisant les panneaux publicitaires de la ville qu’il consolida sa connaissance de l’anglais. Il commença à écrire et à envoyer ses vers à toutes les revues qu’il connaissait. Dans sa poésie et sa prose, Carnevali appréciait l'immédiateté de l'expression et les représentations vivantes de la souffrance. 

Venu de l’étranger et devenu membre de l’avant-garde, il laissa une nette et forte trace dans la littérature américaine du XXème siècle. Il publia le roman Le premier dieu en anglais, traduit ensuite en italien par sa demi-soeur Maria Pia. En 1919, Harriet Monroe invita Carnevali à devenir rédacteur en chef de la revue Poetry, importante dans le monde anglophone. Mais il ne tarda pas à tomber gravement malade d'une encéphalite léthargique, maladie qui le faisait trembler de façon incontrôlable. Il retourna en Italie en 1922, où malgré cela il entretint des correspondances avec notamment W.C. Williams et Kay Boyle et continua d’écrire jusqu'à sa mort, à Bologne. Carnevali était un homme des deux mondes, l'Italie et l'Amérique, dont l’anglais au caractère brut et original se teintait de la verve de sa langue maternelle.






28 May 2024

LA STRADA - Jack London


La Strada
è un memoir autobiografico in cui Jack London racconta di quando, diciottenne nel 1894, lasciò il suo lavoro di spalatore di carbone, salì su un treno merci e lasciò la California per iniziare la sua personale odissea, unendosi alla rivolta degli hobo, guidati dal generale Kelly. Il libro, pubblicato nel 1907 quando London aveva già trent’anni, è una raccolta di nove racconti in cui lo scrittore statunitense ripercorre le sue avventure da vagabondo, tra arresti, risse e viaggi improbabili fatti nelle intercapedini dei vagoni dei treni, ci propone uno spaccato dell’“America stracciona” durante la prima crisi economica di fine Ottocento, un paese ancora adolescente, che non aveva ancora perso la propria innocenza.

Jack London (1876 - 1916) nella sua breve vita fu marinaio, pescatore, cercatore d’oro, giornalista, esploratore, agitatore politico, ma soprattutto fu un lettore e uno scrittore compulsivo. Pubblicò più di 50 titoli tra romanzi, saggi e racconti, tra i quali Martin Eden, Il vagabondo delle stelle e John Barleycorn, oltre ai classici per ragazzi Zanna Bianca e La chiamata della selva. Jack London, lo scrittore del popolo, morì in circostanze misteriose il 22 novembre 1916 nel suo ranch in California a soli 40 anni. I giornali americani dedicarono più spazio alla notizia della sua morte che a quella dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, avvenuta il giorno prima.

«Mi diedi alla Strada perché non riuscivo a starne lontano; perché non potevo pagarmi il viaggio in treno; perché non ero fatto per lavorare per tutta la vita nello stesso posto; perché… be’ perché era più facile farlo che non farlo».



01 May 2024

FANTIANA 2: Scritti su John Fante selezionati da Eduardo Margaretto

 


 TRADUZIONE: 
 FRANCESCO MELCHIOTTI 

 COPERTINA: 
 RICCARDO CECCHETTI 

A tre anni dalla prima pubblicazione, esce questo secondo volume di Fantiana, il cui obiettivo è quello di approfondire le molteplici tematiche, narrative e di vita, che ruotano intorno allo scrittore italo-americano: la profonda sofferenza degli emigrati italiani nel sogno americano, il desiderio disperato di diventare uno scrittore, il paradosso della vita dello sceneggiatore di successo a Hollywood e la rivendicazione della letteratura al di sopra di ogni cosa. Il tutto è analizzato attraverso saggi, pensieri, analisi o riflessioni di scrittori, sceneggiatori, traduttori, giornalisti, pittori, librai o semplicemente appassionati. Come scrive Eduardo Margaretto nell'introduzione: «guardando indietro, [Fantiana] aveva tutta l’aria di dover finire in uno di quei cassetti fantiani dove sono rimaste tante idee grandiose. […] A questo punto, come dice sempre Gabriele Nero, l’editore che ha avuto fiducia fin dal primo giorno in questa storia… Ci vediamo alla prossima Fantiana!

Gli scritti su John Fante sono stati selezionati da Eduardo Margaretto e tradotti in italiano da Francesco Melchiotti. Questo secondo volume comprende i testi di: Gianni Paoletti, Ambra Simeone, Juttanova, Pilar Romera, Carlos Blázquez, Giorgio Santangelo, Davide Potente, Eduardo, Eduardo Margaretto, Edgardo L. Maestro, Fabrizio Cocina, Gabriele Nero, Matthew Licht, David Sánchez, Miquel Reverté, Chiara Ruggiero, Rafa Aranda, Edu Ibáñez.