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19 October 2024

LE DIABOLICHE - Barbey d'Aurevilly



 


TRADUZIONE:
LORELLA MARTINELLI


Le Diaboliche rivelano, sin dal titolo, i motivi di fondo della narrativa aurevilliana: passioni tumultuose e violente, possessioni demoniache, colpe inespiate, vendette implacabili, e atteggiamenti che ricalcano il gusto morboso e perverso dello scrittore normanno. L’inferno raccontato ne Le Diaboliche è visto attraverso la mediazione di un testimone-narratore, riplasmato secondo i dettami della conversazione in modo da tenere alta l’attenzione del pubblico. La realtà degli eventi evocati cede il passo a quella della narrazione e dell’orrore; lo stupore e lo scandalo si stemperano nell’ammirazione di colui che nel breve tempo della conversazione li ha saputi
magistralmente creare.

Jules-Amédée Barbey d’Aurevilly (1808-1889) iniziò l'attività di romanziere con L'amour impossible (1841), ma la sua originalità si rivelò con Une vieille maîtresse (1851) in cui si rintracciano le tipiche costanti del suo mondo narrativo: l'immaginazione accesa, il realismo dell'ambientazione e il gusto di una scrittura raffinata e ricca di immagini singolari che saranno esplorate nelle Diaboliques (1874), romanzo che per la sua rappresentazione tragica e violenta suscitò un tale orrore morale da essere sequestrato.






02 September 2024

LA MASSONERIA NELL'ITALIA DEI LUMI - Gabriele Nero



Questo saggio sulla massoneria italiana ha come limiti cronologici l’inizio del XVIII secolo, ovvero gli albori della Libera Muratoria, e il periodo prerivoluzionario, fase in cui le logge entrarono in una profonda crisi d’identità. L’obiettivo è mostrare i cambiamenti e gli sviluppi interni alle logge italiane, mettendoli in relazione ai diversi atteggiamenti, talvolta repressivi, talvolta accondiscendenti, delle autorità statali e della Chiesa.

Ogni capitolo parte da un quadro europeo, senza il quale sarebbe difficile comprendere le trasformazioni avvenute all’interno delle varie confraternite, e si sofferma a descrivere schematicamente i vari sistemi massonici che riuscirono a penetrare negli stati della penisola. L’analisi prosegue poi esaminando le realtà muratorie italiane più interessanti, con la finalità non già di illustrare la globalità delle logge presenti nel Settecento nel nostro paese, bensì di privilegiare gli ambienti in cui la massoneria entrò in contrasto con le istituzioni. Ognuna delle sezioni si conclude con alcune considerazioni finali sulla massoneria e sui suoi rapporti con la Chiesa e con i governi italiani.


Gabriele Nero è nato a Torino nel 1983. Ex studente del Liceo Classico Gioberti, dopo aver conseguito la laurea in Beni Culturali, nel 2008, parte per la Spagna. A Valencia nel 2013 apre la libreria El Doctor Sax, dalla quale tre anni dopo nasce l’omonima casa editrice internazionale che pubblica in italiano, spagnolo, inglese e francese. Ha curato in prima persona gli oltre 100 titoli della casa editrice e ha tradotto, tra gli altri, opere di Jack London, Mark Twain ed Emanuel Carnevali.




28 May 2024

LA STRADA - Jack London


La Strada
è un memoir autobiografico in cui Jack London racconta di quando, diciottenne nel 1894, lasciò il suo lavoro di spalatore di carbone, salì su un treno merci e lasciò la California per iniziare la sua personale odissea, unendosi alla rivolta degli hobo, guidati dal generale Kelly. Il libro, pubblicato nel 1907 quando London aveva già trent’anni, è una raccolta di nove racconti in cui lo scrittore statunitense ripercorre le sue avventure da vagabondo, tra arresti, risse e viaggi improbabili fatti nelle intercapedini dei vagoni dei treni, ci propone uno spaccato dell’“America stracciona” durante la prima crisi economica di fine Ottocento, un paese ancora adolescente, che non aveva ancora perso la propria innocenza.

Jack London (1876 - 1916) nella sua breve vita fu marinaio, pescatore, cercatore d’oro, giornalista, esploratore, agitatore politico, ma soprattutto fu un lettore e uno scrittore compulsivo. Pubblicò più di 50 titoli tra romanzi, saggi e racconti, tra i quali Martin Eden, Il vagabondo delle stelle e John Barleycorn, oltre ai classici per ragazzi Zanna Bianca e La chiamata della selva. Jack London, lo scrittore del popolo, morì in circostanze misteriose il 22 novembre 1916 nel suo ranch in California a soli 40 anni. I giornali americani dedicarono più spazio alla notizia della sua morte che a quella dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, avvenuta il giorno prima.

«Mi diedi alla Strada perché non riuscivo a starne lontano; perché non potevo pagarmi il viaggio in treno; perché non ero fatto per lavorare per tutta la vita nello stesso posto; perché… be’ perché era più facile farlo che non farlo».



01 May 2024

FANTIANA 2: Scritti su John Fante selezionati da Eduardo Margaretto

 


 TRADUZIONE: 
 FRANCESCO MELCHIOTTI 

 COPERTINA: 
 RICCARDO CECCHETTI 

A tre anni dalla prima pubblicazione, esce questo secondo volume di Fantiana, il cui obiettivo è quello di approfondire le molteplici tematiche, narrative e di vita, che ruotano intorno allo scrittore italo-americano: la profonda sofferenza degli emigrati italiani nel sogno americano, il desiderio disperato di diventare uno scrittore, il paradosso della vita dello sceneggiatore di successo a Hollywood e la rivendicazione della letteratura al di sopra di ogni cosa. Il tutto è analizzato attraverso saggi, pensieri, analisi o riflessioni di scrittori, sceneggiatori, traduttori, giornalisti, pittori, librai o semplicemente appassionati. Come scrive Eduardo Margaretto nell'introduzione: «guardando indietro, [Fantiana] aveva tutta l’aria di dover finire in uno di quei cassetti fantiani dove sono rimaste tante idee grandiose. […] A questo punto, come dice sempre Gabriele Nero, l’editore che ha avuto fiducia fin dal primo giorno in questa storia… Ci vediamo alla prossima Fantiana!

Gli scritti su John Fante sono stati selezionati da Eduardo Margaretto e tradotti in italiano da Francesco Melchiotti. Questo secondo volume comprende i testi di: Gianni Paoletti, Ambra Simeone, Juttanova, Pilar Romera, Carlos Blázquez, Giorgio Santangelo, Davide Potente, Eduardo, Eduardo Margaretto, Edgardo L. Maestro, Fabrizio Cocina, Gabriele Nero, Matthew Licht, David Sánchez, Miquel Reverté, Chiara Ruggiero, Rafa Aranda, Edu Ibáñez.


02 December 2023

LA VITA È UN PAESE STRANIERO: KEROUAC IN ITALIA 1966 - Alessandro Manca

 



La vita è un paese straniero è la ricostruzione del viaggio che Jack Kerouac fece in Italia nel 1966, quando fu invitato da Mondadori per presentare il suo romanzo Big Sur, scelto come 500° della collana Medusa. Più che un semplice resoconto di un viaggio è il racconto dello scontro titanico, ricco di provocazioni e caustiche recensioni, fra Kerouac, lo scrittore ribelle, bello come un divo di Hollywood, insofferente e ubriaco, e un establishment culturale che in Italia, ancor più che in America, non lo comprende, ne sminuisce il valore letterario e lo riconduce a uno stereotipo hippie. Alessandro Manca ricostruisce gli avvenimenti accaduti durante e attorno alle tre presentazioni, a Milano, Roma e Napoli. Il volume è corredato da interviste, articoli di giornale d’epoca, parole, tra i tanti, di Fernanda Pivano, Marisa Bulgheroni. Fra le pagine sono contenuti documenti inediti, come una lettera che l’americano inviò a Mondadori dopo il suo ritorno negli Stati Uniti, fotografie di Graziella Scotese scattate a Roma e la ricostruzione della nascita del dipinto fatto a quattro mani con Franco Angeli. 

Alessandro Manca (Lecco, 1985), libero ricercatore, laureato in Lettere Moderne, da anni si occupa di poesia underground italiana, della Beat Generation e di Pier Vittorio Tondelli. Tra le sue varie pubblicazioni ha curato il libro-documentario sulla Beat Generation italiana I figli dello stupore (Sirio Films, 2018).




30 November 2023

TECNOCRAZIA - Salvatore Capolupo



COPERTINA: JAVIER ESCRIBANO

Il nostro smartphone ci spia? Abbiamo il dubbio, ma continuiamo a rimanere connessi. L’universalizzazione delle tecnologie è un dato di fatto, ed è diventata un’occasione per le aziende produttrici per imporre le proprie regole. Eppure su internet, più che capire a fondo la realtà, è più importante dire la nostra, preoccuparcene e sentire come la pensano gli altri, in un dilagare di "opinionanismo", una via di mezzo tra onanismo e opinionismo per cui: «qualsiasi idea tu abbia, va bene per internet!». 

Tecnocrazia è un saggio sul potere delle nuove tecnologie, quello che esercitano sulle nostre vite quotidiane, a partire da un “acconsento”. App sempre più evolute e social network sono entrati pervasivamente nelle nostre vite, condizionandole oltre misura. È un sogno che diventa un incubo e viceversa, per cui è quasi impossibile stabilire con certezza chi siano i buoni e chi i cattivi. Internet ha finito per indurre e mettere in circolo non solo comodità e conoscenza, ma anche fake news, paure recondite e bias cognitivi condizionanti, in grado di generare vere e proprie superstizioni digitali.

Salvatore Capolupo (1979, Vibo Valentia) è un ingegnere informatico, consulente, blogger e docente di scuola secondaria, oltre che appassionato attore e factotum teatrale. Immerso nel contesto di internet fin dai suoi albori, gestisce vari blog su nuove tecnologie, finanza e cinema, tra cui lipercubo.it. Nel 2021 ha pubblicato Tecnofobia, il suo primo libro.



17 November 2023

LA BUFERA È IL MIO VIOLINO: L'ULTIMA NOTTE DI ESENIN - Pierpaolo Capovilla, Luca Moccafighe, Paki Zennaro

 

Sergej Esenin, nato nel 1895 in un villaggio delle campagne di Ryazan, è stato un poeta che ha saputo catturare l'anima russa con la sua poesia intrisa di malinconia e disillusione, riflesso della sua tormentata esistenza. La sua abilità nel dipingere immagini vivide e commoventi attraverso le parole ha conquistato il cuore di molti lettori, rendendolo una figura iconica della letteratura russa del XX secolo. Tuttavia, dietro la bellezza dei suoi versi si celava una profonda sofferenza interiore, che si rifletteva nelle disperazione e nella nostalgia presenti nelle sue poesie. Il suo corpo esanime fu ritrovato la mattina del 28 dicembre del 1925, impiccato con la cinghia di una valigia ai tubi del riscaldamento, con un profondo taglio sul braccio destro al di sopra del gomito e un livido sotto l'occhio sinistro. La sua morte prematura ha aggiunto un'ulteriore dimensione di tragedia alla sua biografia, lasciando il racconto delle ultime ore del poeta avvolte nel mistero.

Proprio dalle ultime ore di vita di Esenin hanno preso spunto Capovilla, Moccafighe e Zennaro, per quello che è a tutti gli effetti un progetto sinergico e sinestetico capace di riunire poesia, teatro, musica e letteratura. La bufera è il mio violino: L'ultima notte di Esenin è infatti un dramma per sola voce scritto da Luca Moccafighe, interpretato da Pierpaolo Capovilla e musicato da Paki Zennaro, in cui si ripercorrono le ultime ore di vita del grande poeta russo, mescolando i suoi versi, i suoi numerosi amori e i suoi ricordi sia dolci che amari. Il volume infatti è corredato da un file multimediale che arricchisce l’esperienza del lettore dandogli accesso all’audio della lettura musicata, interpretata da Pierpaolo Capovilla, a ricordarci la grandezza della poesia russa e il dramma di un uomo dotato di una personalità complessa.

PIERPAOLO CAPOVILLA: una delle voci più importanti della musica alternativa italiana, grazie a Il Teatro degli Orrori prima, e l'attuale gruppo de I Cattivi Maestri, è anche performer dal vivo di successo di testi di Pasolini, Majakovskij e Artaud.

LUCA MOCCAFIGHE: autore di saggi come quello su Benjamin Fondane, e romanzi quali Ombra mai fu e Camera Oscura, ha tradotto anche scrittori come Jack London, Georg Buchner e Aleister Crowley.

PAKI ZENNARO: musicista poliforme, autore di colonne sonore di film quali Piccolo sole. Vita e morte di Henri Crolla e L'uomo segreto.


12 May 2023

CAMERA OSCURA - Luca Moccafighe



 COPERTINA:

RICCARDO CECCHETTI E SIMONA CAPRIOLI


Lo smarrimento non sempre ha un'accezione positiva, può invece rivelarsi fatale: è quanto accade ai protagonisti delle due vicende qui raccontate, solo in apparenza distanti nei luoghi e nel tempo. Quando l'abisso non solo ci sta guardando, ma forse ci sta venendo incontro. 

Il libro si compone di due racconti, entrambi ci svelano la storia dei protagonisti soprattutto attraverso le loro lotte. Il primo cerca di arrivare al lavoro mentre continua a perdersi per la città in una serie di inconvenienti che sembrano non farlo arrivare mai. Il secondo, un parroco di campagna, vive uno smarrimento che assume maggiormente i connotati della ricerca interiore. Il lettore di Camera Oscura viene trascinato in una serie di accadimenti che sviano continuamente i protagonisti dai loro obiettivi. Sono così i personaggi di Moccafighe, in lotta tra il libero arbitrio e il sentirsi in balìa degli eventi.

Luca Moccafighe, nato nel 1969 a Torino, ha pubblicato saggi su Jeff Buckley, Dario Fo, Nick Cave, ha tradotto Jack London, Georg Buchner, Aleister Crowley e Lawrence Ferlinghetti. Il suo ritratto romanzato di Benjamin Fondane è stato selezionato come libro del giorno dalla redazione di Qui Comincia, Rai Radio3. Nel 2020 ha pubblicato Ombra mai fu, la sua prima prova di narrativa pura


06 May 2023

BACI DA VARIGOTTI - Lorenzo Giorda

Osvaldo Furiosi nella vita ha scelto sempre la strada più comoda: il lavoro da impiegato, sposa una donna che lo comanda a bacchetta, segue ogni giorno le stesse abitudini, i soliti amici del bar e l'immancabile periodo balneare sulla Riviera ligure. Proprio alla vigilia delle vacanze estive, la sua metodica esistenza viene sconvolta da una penna magica e da alcune cartoline con potere divinatorio, che trascineranno il buon Osvaldo in una divertentissima favola contemporanea, all'interno della cornice di una magica Varigotti. 

Lorenzo Giorda (Rivoli 1963), conosciuto negli ambienti musicali come Lord Theremin, è un polistrumentista che ha partecipato a svariate produzioni, e ha creato colonne sonore per performance, film muti e spettacoli teatrali. Ha partecipato a festival europei e nazionali, tra cui la Biennale di Venezia. La sua principale occupazione è lo studio, la sperimentazione e la diffusione del theremin. Ha scritto una favola per resistere alla pesantezza del mondo.

«Finita la pasta e sorseggiato con calma l’ultimo goccio di vino, rimase immobile sulla seggiola, fiocamente illuminato dalla lampada da tecnigrafo applicata allo scrittoio. Si sarebbe dovuto mettere a scrivere alacremente per recuperare il tempo perduto. Invece, si alzò e si diresse con calma verso la cucina per posare il piatto vuoto e riempire di nuovo il bicchiere da portare allo scrittoio. Calmo, pacato come non era mai stato, cominciò a scrivere la sua nuova vacanza».



03 May 2023

MEGLIO UN DEMONIO CHE UN CRETINO - Anacleto Verrecchia

 AFORISMI E PENSIERI

A CURA DI 
DARIO STANCA

COPERTINA: 
RICCARDO CECCHETTI




«L’uomo è qualche cosa in più o di sbagliato. Meglio toglierlo di mezzo»: questa l’idea che sta al centro del pensiero di Anacleto Verrecchia. Pensatore onesto, insofferente alle mode culturali, con uno stile lucido e dissacrante, si è impegnato in una proteiforme attività culturale: filosofo, scrittore, biografo e giornalista. Questo volume vuole essere un omaggio alla sua grande figura di intellettuale, attraverso una variegata raccolta di suoi aforismi, battute e pensieri fulminanti, tratti da opere divenute negli anni di difficile reperibilità.  Gli estratti sono stati selezionati da Diario del Gran Paradiso, Sulla filosofia da Università, Rapsodia viennese, Vagabondaggi culturali, La stufa dell’Anticristo e dall’opera postuma Lettere Mercuriali.


ANACLETO VERRECCHIA (Vallerotonda 1926-Torino 2012). Filosofo e germanista dallo stile inconfondibile, fu collaboratore di importanti quotidiani, quali La Stampa, Die Presse, Die Welt. Ha vissuto per lungo tempo a Vienna come addetto culturale presso l’Istituto Italiano di Cultura. Tra i suoi numerosi libri, tradotti anche all’estero, vanno ricordati quelli su Nietzsche, Schopenhauer, Giordano Bruno, Prezzolini e Lichtenberg. El Doctor Sax ha ripubblicato Cieli d’Italia (2019) e Diario del Gran Paradiso (2020), le due opere più intime e con valore letterario della produzione di Verrecchia.


«Tutti gridano al miracolo di Fatima e corrono a inginocchiarsi dinanzi alla Madonna che là, secondo leggenda, sarebbe apparsa ad alcuni pastorelli analfabeti e probabilmente allucinati. Strane, queste Madonne: non compaiono mai a un filosofo o a uno scienziato, ma sempre a pastorelli o a scimuniti».





23 February 2023

POESIA E PAZZIA - Leopoldo María Panero

TRADUZIONE:

NOEMI NERI


COPERTINA:

RICCARDO CECCHETTI


Poesia e Pazzia, volume impreziosito dalla copertina dell’illustratore Riccardo Cecchetti, raccoglie le opere composte dal poeta Leopoldo María Panero durante la reclusione all’interno del Manicomio di Mondragón. Figlio e fratello di poeti, conduce una vita turbata dalla depressione, l’alcol e la droga. Panero passa la maggior parte della propria vita all’interno di ospedali psichiatrici dove mantiene vivo il suo interesse per la lettura e la scrittura. Sarà a Mondragón che darà vita alla raccolta di poesie proposta in questa edizione, tradotta da Noemi Neri, con testi, disegni e riflessioni degli ospiti del manicomio. A corredo dell’opera la prefazione di Wences Ventura, l’ultima intervista al fratello Michi Panero e le fotografie di Collage panerista desencantado, che ci mostra la quotidianità e le bizzarrie di quella che è stata, a tutti gli effetti, una famiglia di poeti.


Leopoldo María Panero (Madrid 1948 - Las Palmas de Gran Canaria 2014), traduttore, narratore, saggista, è considerato tra i più significativi poeti contemporanei spagnoli. Figlio del poeta Leopoldo Panero e Felicidad Blanc, fratello dei poeti Juan Luis e Michi, studia Lettere e Filosofia a Madrid e Filologia francese a Barcellona. Negli anni '70 entra per la prima volta in un ospedale psichiatrico, e dopo ripetuti ricoveri, decide volontariamente di vivere il resto della propria vita all’interno di una struttura come ospite, con libertà di uscita. Tra le opere tradotte in italiano: Senz'arma che dia carne all'imperium (S.E.F., 2010), Peter Pan non è che un nome (Il ponte di sale, 2011), Poesia dell’intimità (Medusa, 2013).






15 December 2022

FERLINGHETTI: UNA VITA - Neeli Cherkovski

TRADUZIONE: 
LUCA MOCCAFIGHE 

COPERTINA: 
RICCARDO CECCHETTI     

Potrebbe sembrare ironico il sottotitolo una vita alla biografia di Lawrence Ferlinghetti, visto che nei suoi quasi 102 anni vissuti a pieno è stato studente, marinaio, poeta, pittore, libraio, editore e attivista. Quante vite ci sono state nella vita di Ferlinghetti? E quante vite ha cambiato l’incontro con il fondatore di City Lights? Nel 1979 questa è stata la prima biografia scritta sul Bardo di North Beach, qui tradotta per la prima volta da Luca Moccafighe, nella sua versione aggiornata al 2021. Cherkovski ci trascina nel racconto dickensiano della grande avventura che ha portato un ragazzino vivace, nato praticamente orfano, a girare per il mondo, prima da marinaio, poi da studente e infine, negli ultimi anni della sua vita, come intellettuale a tutto tondo. Senza Lawrence Ferlinghetti probabilmente la Beat Generation sarebbe rimasta muta, così come alcuni autori europei non sarebbero mai stati tradotti negli Stati Uniti. Questa biografia ripercorre attraverso i diari, le opere e tanti aneddoti divertenti, una vita che, con semplicità e coraggio, ha attraversato e rivoluzionato il Novecento.

Neeli Cherkovski (Santa Monica 1945) ha insegnato letteratura e filosofia al New College of California di San Francisco. È autore delle biografie ufficiali di Lawrence Ferlinghetti, Bob Kaufman e Charles Bukowski, del quale è stato amico e agente letterario. Promotore del San Francisco Poetry Festival, ha pubblicato Whitman's Wild Children, una raccolta di saggi sui poeti che ha conosciuto, tra i quali McClure, Wieners, Broughton, Lamantia, Ginsberg, Everson e Corso.


«Tutto ciò che volevo fare era dipingere luce sui muri della vita».
Lawrence Ferlinghetti



21 November 2022

COSMIC ALCHEMIST - Javier Escribano



Cosmic Alchemist es un viaje distópico y visual a través de las creaciones del artista digital Javier Escribano. El valenciano nos sumerge a través de sus propuestas en un universo futurista lleno de inquietudes synthwave y cyberpunk, con influencias psicodélicas, concept art y glitch adaptadas al concepto, a través de una sucesión de láminas de tonalidades saturadas que contrastan con ambientes grises y oscuros. El tema central del libro es el futuro, entendido como un cambio radical del hombre, tanto en relación con el planeta y el cosmos, como con las tecnologías que trastornan nuestra vida. El alquimista cósmico, a través de su mirada analítica y destacada, proyecta escenarios y visiones del futuro en las manos del lector. Las alucinaciones digitales, por un lado muy personales, por otro, pertenecen a todas las generaciones que han crecido con una consola cercana o han vivido la creciente invasividad de las tecnologías en las relaciones humanas. Los grandes protagonistas del libro son astronautas, cyborgs y calaveras, que se alternan cíclicamente, evocando un proceso evolutivo-involutivo: la búsqueda continua del equilibrio de cada individuo, así como el de la humanidad; esto que comúnmente llamamos vida.

JAVIER ESCRIBANO AULLANA es un graphic designer y artista digital, nacido en Valencia (España) en 1978. Estudió diseño gráfico en la Escuela de Artes y Oficios de Valencia, desarrollando gran interés por el design en todos sus ámbitos. Enfoca su producción artística en la combinación entre los volúmenes del diseño industrial y del diseño gráfico, trabajando principalmente en digital. Desde hace unos años Javier colabora con varios músicos internacionales conectados a sonoridades electrónicas. Entre ellos, Hd Substance, Elektrabel, Plural, Voidloss, Vertical Spectrum, a través del sello discográfico valenciano Hxagrm Records, decidieron entregar la creación de las portadas y de los artworks de sus discos al artista torrentino. En 2022 pública Cosmic Alchemist (El Doctor Sax), un libro en el que recopiló sus imágenes creadas para mostrar, desde una visión personal, el viaje evolutivo del individuo en búsqueda del equilibrio.





Cosmic Alchemist è un viaggio distopico visivo attraverso le creazioni dell'artista digitale Javier Escribano. Il valenciano ci proietta attraverso le sue creazioni in un universo futuribile ricco di inquietudini synthwave e cyber-punk. Il tema centrale del libro è il futuro, inteso come cambiamento radicale dell'uomo sia in relazione al pianeta, che in relazione alle tecnologie che stanno sconvolgendo le nostre vite. L'alchimista cosmico, attraverso il suo sguardo freddo e analitico, proietta nelle mani del lettore scenari futuribili e visioni. Allucinazioni digitali, che se da un lato sono molto personali, appartengono a tutte le generazioni che sono cresciute con una consolle vicino. I protagonisti principali delle tavole di Javier sono astronauti, cyborg e teschi, che si alternano ciclicamente, evocando un processo evolutivo-involutivo, quella continua ricerca di equilibrio dell'umanità, ma anche di ogni singolo uomo, che comunemente chiamiamo vita!

JAVIER ESCRIBANO AULLANA è un graphic designer ed un artista digitale, nato a Valencia (Spagna) nel 1978. Studia disegno grafico nella Escuela de Artes y Oficios de Valencia, sviluppando un grande interesse per il design in tutte le sue forme. Focalizza la sua produzione artistica su la combinazione tra i volumi del disegno industriale e quelli del disegno grafico, lavorando principalmente in digitale. Da alcuni anni Javier collabora con vari musicisti internazionali di musica elettronica. Hd Substance, Elektrabel, Plural, Voidloss, Vertical Spectrum registrati sotto l’etichetta discografica valenciana Hxagrm Records, i quali hanno affidato all’artista valenciano la creazione delle copertine e degli artworks dei loro dischi. Nel 2022 publica Cosmic Alchemist (El Doctor Sax), un libro nel quale raccoglie le illustrazioni create per mostrare, da una prospettiva personale, il viaggio evolutivo dell’individuo alla ricerca del proprio equilibrio.

15 May 2022

LA LISCA DEL PESCE PICCOLO - Roberto Vaio

La lisca del pesce piccolo è il racconto della sgangherata vacanza settembrina di Romano Furfaro, decoratore ventenne in piena crisi ormonale, e di Giacobbe Dj, eccentrica celebrità di provincia. Quest’ultimo convince il giovane amico ad accompagnarlo in questo viaggio, che prometteva essere all’insegna del divertimento, della musica e soprattutto del sesso sfrenato. La destinazione si rivelerà poi essere il Campeggio Luisa. In questo romanzo d’esordio Roberto Vaio tratteggia con leggerezza, fra l’ironico e il grottesco, le debolezze, ma anche il lato tenero, di quelle tipiche situazioni vacanziere in cui persone di staus sociali diversi, che in città non si sarebbero mai frequentate, diventano “amiche”. Tra una risata e l’altra, lo sviluppo della storia ci racconta di come, tante volte, siano gli stessi “pesci piccoli” a mettersi da soli in condizione di inferiorità, soprattutto quando si trovano al cospetto di chi ha molto più potere di loro. In questo libro non ci sono personaggi positivi: si resta a osservare questo grande acquario, in cui tutti gli altri pesci sono impegnati a sgomitare tra loro, per fare largo a quelli più grandi.

Roberto Vaio comincia le sue sperimentazioni artistiche sul finire degli anni Ottanta. Conosce Helena Velena che lo introduce alla prima edizione nazionale di Erotica, cha ha portato alla luce realtà inedite come il cibersex e il transgenderismo abbinate a nuove frontiere del fetish. Dalla seconda metà degli anni Novanta entra a far parte del gruppo di performer Vanitas Company capitanato dalla contessa Pinina Garavaglia. Sul finire del secondo millennio inizia l’esperienza a Radio Flash-Popolare Network, caratterizzata da format bizzarri e provocatori. Negli ultimi anni si è dedicato all’arte contemporanea, sua passione principale, come curatore di mostre e critico indipendente. Attualmente ha dato vita al format pittorico Don Chuck, uno fra gli esponenti del nuovo Manifesto dell'Arte Attuale. La lisca del pesce piccolo è il suo primo libro.

«Il vento di scirocco sbaragliava la foschia snebbiando un mare grosso e tondeggiante. Sopra le nostre teste si estendeva un cielo talmente celeste da mettere in imbarazzo qualsiasi altro paradiso, e il verde del campeggio vibrava da una sfumatura all’altra nutrendo le pupille di meraviglia. Mancavano solo due cose: una ragazza e la sua fica».

Roberto Vaio



11 May 2022

LO SPIRITO DEL MALE - Alessandro Angeli

 

PARABOLA LISERGICA DI 
WILLIAM BURROUGHS

COPERTINA: 
RICCARDO CECCHETTI

Questo racconto, narrato in prima persona, ripercorre le tappe salienti della tormentata parabola esistenziale di Burroughs, fino alla drammatica sera in cui uccise sua moglie, Joan Vollmer. L’episodio che segnò un cambio di rotta, avvicinandolo, di fatto, alla sua straordinaria esperienza con la scrittura. Burroughs, attraverso la scrittura e non solo, ha saputo tracciare un immaginario pop vividissimo, amplificando le falle del non detto in ambito letterario, spostando i confini del senso, della costruzione sintattica, dell’omogeneità tematica come nessun altro. Angeli, attraverso una scrittura incalzante, ripercorre la tormentata parabola esistenziale dello scrittore americano, fino all'assassinio della moglie. Il racconto procede secondo il ritmo serrato del flusso di coscienza dello scrittore, immergendo completamente il lettore dentro la visione del mondo di questo personaggio.Il primo libro di Burroughs, Junkie, uscirà nel 1953, anticipando di qualche anno la pubblicazione di On the road, il manifesto della Beat Generation.

Alessandro Angeli è nato a Roma nel 1972, è insegnante di lettere e lettore per un’agenzia letteraria. Tra i suoi libri: Nostra patria è il mondo intero, biografia in libertà di Antonio Gamberi, poeta del popolo, pastore, minatore, antifascista (2016). Io non sono la Coop, infelice epilogo di uno stagionale nel tritacarne della grande distribuzione (2016). Combattevamo i fascisti per mare e per terra. Vita e ballate di Woody Guthrie (2018). Pam e Jim, una preghiera americana (2019). The Clash 1977, RiPunk Joe Strummer (2020). Morrissey, the eternal boy (2021), Transmission, ita/es (2021)





21 April 2022

EFFETTO STOPPA - Aldo Taranto

 

Secondo Jacques Derrida l’etimologia di archivio risiede nella parola greca ἀρχή (arché), la forza primigenia che domina il mondo: l’origine e il dominio, spiazzante polarità tra il “cominciamento” e il “comando”. Da questa riflessione parte l’esperimento letterario di Aldo Taranto, che non è né un memoir né una biografia sebbene assomigli all’uno e all’altra per il dialogo interiore della voce narrante che, attraverso una prosa semplice e poetica, si intrattiene con i suoi tanti io del passato, evocando episodi dell’infanzia, le prime ribellioni giovanili e altre esperienze di vita più o meno dure. Immergendosi in questo disordinato archivio il lettore vedrà apparire le diverse vicende del passato del soggetto narrante avvertendone la tensione e le contraddizioni, chi ha conosciuto e amato, nella Torino di fine anni Settanta tra operai, artisti, emigrati, trans, militanti, in un dialogo ad un tempo con se stesso e con la storia e la letteratura. Infatti, in parallelo alle storie ricordate, inserisce degli elenchi di libri che accompagnano la sua formazione, o che, dopo la loro pubblicazione, cambiano lo scenario culturale del tempo. Ma in realtà lo sviluppo temporale della narrazione è limitato ad alcuni attimi di presente: un uomo nella sua stanza di fronte a se stesso ha sparso sul tavolo le sue carte e le sue foto per ridare ordine ad un suo immaginario archivio. Dal passare da tale iniziale proposito al costruirsi un io mitico il passo sarà breve.

Aldo Taranto da Siracusa, sua città natale, si sposta nel 1978 a Torino. Studia per alcuni anni danza contemporanea e danza primitiva e contemporaneamente è assistente di un noto artista appartenente al gruppo dell’Arte Povera. Dopo Serata Immateriale, performance avvenuta nel 1986, della durata di un sol giorno, ideata e realizzata insieme ad altri artisti e ad architetti ed attori, ispirati al pensiero di Lyotard, parteciperà a diverse altre mostre. Ha scritto contributi critici per gli artisti: Filippo di Sambuy, Corrado Agricola, Sebastiano Mortellaro. Con El Doctor Sax ha pubblicato Pro Cedere - Dura Arte (2019).